Steiner: "Racing Point? Che pensino prima di parlare!"
Il team principal della Haas non è stupito delle polemiche che sono sorte intorno alla RP20 che è una copia della Mercedes W10. L'italiano, però, non ha dimenticato gli attacchi del team di Silverstone quando la monoposto americana era una "Ferrarina". Insomma, scagli la pietra chi è senza peccato...
Foto di: LAT Images
Haas ha indicato una strada e Racing Point e AlphaTauri l’hanno seguita. Facendo un bel sorpasso a destra rispetto al concetto originale. Ieri abbiamo commentato la prima giornata di test a Barcellona sostenendo che c’erano tre Mercedes in testa alla lista dei tempi.
La RP20 di Sergio Perez a pochi centesimi dalla stella d’argento ha scatenato i commenti nel paddock, perché la monoposto del team di Silverstone è una copia spinta della W10 campione del mondo. Anzi, power unit e cambio se non alcune soluzioni delle sospensioni sono 2020, per cui non deve affatto sorprendere se la “copia conforme” vada subito come l’originale.
Gunther Steiner dopo aver visto la Racing Point si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa: “Qualcuno a volte dovrebbe pensare prima di parlare", ha detto il team principal della Haas. Proprio lo staff di Stroll aveva scatenato una violenta polemica al debutto della “Ferrarina” in F1, mentre la FIA aveva ritenuto legale la collaborazione tecnica con Maranello.
Tutti hanno posto l’accento alla RP20 per la prestazione di Sergio Perez, ma non è stato dato lo stesso risalto all’AlphaTauri che è una Red Bull dello scorso anno a tutti gli effetti.
"A volte bisogna pensare prima di parlare - ha ripetuto Steiner – a quelli della Racing Point l’avevo detto, perché un giorno avrebbe potuto essere il loro turno e così è stato. Negli anni scorsi si erano lamentati molto pesantemente delle nostre soluzioni, e adesso sono loro che sono al punto di partenza”.
Steiner sia chiaro non ci ha visto niente di sbagliato nell’operazione Racing Point che ha replicato la Mercedes W10…
“La direi così: usano molte parti Mercedes sulla loro monoposto e quindi perché dovrebbero andare a copiare una Red Bull? E lo stesso discorso vale per noi. Compriamo molti pezzi della Ferrari. E quindi quale macchina dovremmo andare a copiare? Immagino una Ferrari. Voglio dire, che se copiassimo un Toro Rosso o una Red Bull saremmo piuttosto stupidi perché proveremmo a inventare qualcosa che non c'è”.
Insomma, se Carlos Sainz ha lanciato un grido di allarme nel vedere che una monoposto-copia è in grado di stravolgere i valori dei team (la McLaren vede minacciato il quarto posto nel mondiale Costruttori), c’è chi getta acqua sul fuoco.
La Haas ha indicato un modello di business per entrare in F1 e Lawrence Stroll ha cercato di valorizzare il concetto, mentre la Red Bull ha cercato di fare delle logiche economie di scala con l’AlphaTauri.
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