Red Bull: un braccio unico nella sospensione anteriore?
Adrian Newey ha cercato di lavorare sulla RB16 per garantire il massimo sfruttamento delle gomme anteriori. Il tecnico inglese ha introdotto nello schema multilink un braccio unico che riprende dei concetti che, con funzioni diverse, si erano visti nel 2004 sulla Ferrari F2004 e sulla MInardi PS04.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La partita oltre che sull’aerodinamica si gioca sulle gomme. Quelle coperture 2019 della Pirelli che l’anno scorso erano croce e delizia. Chi sapeva sfruttarle nella giusta finestra di utilizzo aveva grande benefici, mentre chi usciva dal working range finiva per patire disastrosi surriscaldamenti.
E, allora, i tecnici si sono sbizzarriti nel cercare soluzioni che permettessero di migliorare la durata e il comportamento degli pneumatici. La Mercedes si è inventata il DAS (Dual Axis Steering) e la Red Bull ha deciso di percorrere una strada decisamente diversa per arrivare a un risultato simile. Forse meno glamour, ma non per questo meno efficiente.
Negli articoli precedenti vi abbiamo mostrato come Adrian Newey abbia lavorato a fondo sulla sospensione anteriore della RB16: il geniale tecnico inglese ha ridisegnato il davanti della monoposto di Milton Keynes con soluzioni che abbinano idee molto originali come il multilink inferiore (non c’è il triangolo ma due bracci diversamente infulcrati) a concetti che potremmo definire “storici”, visto che avevano trovato un’applicazione nella Ferrari F2002 che poi era stato affinata sulla F2004, la rossa più vincente delle era Schumacher.
Ferrari F2002, dettaglio del triangolo unico nella sospensione anteriore
Photo by: Giorgio Piola
Anche Gabriele Treodozi aveva proposto una sua idea dello stesso concetto sulla Minardi PS04 che in realtà era aperta nell'attacco posteriore.
Sulla Red Bull, infatti, sembra che il braccio anteriore del multilink sia unico e abbia due supporti sul telaio per evitare che la leva possa oscillare su fosse fissata solo a un punto come erano Ferrari e Minardi nel 2004, non essendo ancorata al secondo elemento del triangolo.
Ferrari F2004, dettaglio del triangolo unico con un solo attacco al telaio
Photo by: Giorgio Piola
In realtà Newey potrebbe aver inserito anche i cavi di ritenzione nel braccio cercando che quello di una ruota si leghi a quell’altra.
L’obiettivo è deliberare angoli che permettano di preservare l’usura delle gomme Pirelli…
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