Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Test Barcellona, Day 3: Mercedes durissima, Ferrari fragile

Bottas avvicina il record della pista, Hamilton secondo: la W11 fa paura pur senza cercare la prestazione estrema. Ferrari fa 100 giri con Vettel, ma rompe un motore. Bene Renault e Racing Point.

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Glenn Dunbar / Motorsport Images

La Mercedes non lascia. Anzi, raddoppia. Valtteri Bottas ha ottenuto il miglior tempo assoluto dei Test 1 2020 svolti e finiti oggi al Montmelo di Barcellona nel corso della mattinata grazie al crono di 1'15"732 ottenuto con mescole C5 (le SuperSoft), avvicinando il record della pista firmato dallo stesso finnico nelle Qualifiche del Gran Premio di Spagna del 2019.

Il tempo firmato da Valtteri non è più stato battuto ed è rimasto al top della classifica generale. L'unico ad avvicinarlo a parità di gomme è stato Lewis Hamilton nel pomeriggio, anche se il britannico è parso molto più concentrato a provare il passo gara con gomme C3 (medie). Proprio il ritmo di Lewis è stato impressionante sia per tempi che per costanza di rendimento. La W11 impressiona per solidità - ha fatto quasi 500 giri in 3 giorni, la più attiva in pista - e anche per prestazioni, pur non essendo probabilmente messa alla frusta in maniera importante.

Se Mercedes ride, Ferrari ha qualche grattacapo in più. Sebastian Vettel è stato fermato nel corso della mattinata da un guasto al motore termico della SF1000. Per questo motivo il motore è stato smontato e spedito a Maranello per le opportune verifiche. Vettel è tornato in pista al pomeriggio con un motore nuovo, dedicandosi ai long run. Il suo passo con gomme C2 non ha entusiasmato (1'22" costante), ma la quantità di benzina rimane un aspetto celato e non è possibile dare un giudizio più approfondito sul lavoro del tedesco. La nota positiva è che, nonostante la rottura del motore, la SF1000 sia comunque riuscita a raggiungere i 100 giri fatti in giornata. Inoltre, dopo 2 giorni in cui le velocità di punta sono state ben al di sotto delle aspettative, oggi la SF1000 ha toccato i 329 km/h, firmando la velocità di punta massima in questi test. E' chiaro che in Ferrari sia stato un lavoro ben diverso dai giorni passati

Mercedes è la conferma, mentre Renault e Racing Point sono state le vere sorprese del test e della giornata. Esteban Ocon ha sfoderato un'ottima prestazione con gomme C4 (Soft), le stesse usate da Lance Stroll che gli è arrivato appena alle spalle. Il francese ha portato la R.S.20 in terza posizione. Ottima prestazione anche per Daniel Ricciardo. L'australiano non ha impressionato per il settimo posto finale, bensì per il passo gara con le C2, che si è spesso aggirato sul tempo di 1'21". Daniel ha causato anche l'ultima delle 4 bandiere rosse, a causa di una prova di pescaggio.

Leggi anche:

Stroll, con la RP20, è quarto, a 2 decimi dal francese, confermando che la "W10 vestita di rosa" è una macchina da tenere più che in considerazione. Non è un fuoco di paglia, sarà una monoposto da tenere in considerazione. Sarà da tenere d'occhio a partire dalla prossima settimana anche l'AlphaTauri, perché con Daniil Kvyat ha mostrato di essere ottima sul giro secco. Sarà interessante capire come la AT01 si comporterà sul passo gara. Pierre Gasly, che ha sostituito Kvyat nel pomeriggio, ha inanellato 59 giri (contro i 62 del compagno di squadra), ottenendo il decimo tempo con gomme C2.

Dopo l'exploit di ieri di Kimi Raikkonen, il quale ha firmato il miglior tempo usando un set di C5, oggi Antonio Giovinazzi ha rafforzato la tre giorni di test dell'Alfa Romeo Racing. Il pugliese è stato autore del sesto tempo assoluto, in un pomeriggio in cui si è dedicato anche alla simulazione del passo gara. Notevole anche il suo impegno in pista, perché oggi è stato il più attivo con ben 152 giri compiuti. In pratica più di 2 GP.

Le Red Bull hanno continuato a lavorare soprattutto con le C2, le gomme dure. Infatti sia Verstappen che Albon hanno ottenuto i rispettivi tempi migliori proprio con quella mescola. La RB16 appare già molto solida, così come il motore Honda, che ha aumentato la potenza così come hanno svelato i piloti e il team stesso.

Appena fuori dalla Top 10 Carlos Sainz. Sia lui che Lando Norris hanno lavorato sulle lunghe distanze, dunque non ingannino i due tempi lontani dai migliori. La MCL35 sembra nata bene, ma ci vorranno conferme e sarà dunque giusto attendere il prossimo test prima di dare sentenze definitive sulla monoposto di Woking.

Una delle note dolenti della giornata è la Haas. Romain Grosjean non è andato oltre i 48 giri compiuti, ma peggio è andata a Kevin Magnussen, che nel pomeriggio è andato a sbattere non violentemente contro le barriere per il cedimento di una componente della sospensione posteriore destra della sua VF-20. Questo ha causato la terza bandiera rossa di giornata e ha costretto il team a chiudere in anticipo i suoi test. Per la cronaca, Magnussen ha chiuso la giornata in ultima posizione, preceduto anche dalla Williams FW43 del debuttante Nicholas Latifi. Il canadese ha provocato la seconda bandiera rossa della giornata, fermando la vettura di Grove sul rettilineo principale nel corso della mattinata.

Test 1 Barcellona - Classifica Day 3

Pos. Pilota Vettura Team Gomme
1 Bottas Mercedes C5 1m15.732s
2 Hamilton Mercedes C5 1m16.516s
3 Ocon Renault C4 1m17.102s
4 Stroll Racing Point C4 1m17.338s
5 Kvyat AlphaTauri C4 1m17.427s
6 Giovinazzi Alfa Romeo C4 1m17.469s
7 Ricciardo Renault C3 1m17.574s
8 Verstappen Red Bull C2 1m17.636s
9 Albon Red Bull C2 1m18.154s
10 Gasly AlphaTauri C2 1m18.213s
11 Sainz McLaren C2 1m18.274s
12 Grosjean Haas C3 1m18.380s
13 Vettel Ferrari C3 1m18.384s
14 Norris McLaren C3 1m18.454s
15 Latifi Williams C3 1m19.004s
16 Magnussen Haas C2 1m19.708s

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Magnussen: sulla Haas si è rotta la sospensione posteriore
Articolo successivo Ferrari: l'esca Mercedes non agita, la Rossa non si sa

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera