Test Barcellona, Day 3: la sessione è interrotta, ma non si recupererà

Non c'è stato alcun veto. Nel paddock si era sparsa la voce che fosse la Ferrari a non aver dato il consenso di aggiungere un giorno alla seconda sessione di test a Barcellona, anticipando a lunedì l'avvio dell'ultimo turno che si sarebbe allungato a cinque giorni, anzichè i previsti quattro.

La McLaren aveva provato a raccogliere delle firme spingendo questa soluzione, ma alla fine tutto rimarrà come era stato pianificato. E' giusto ricordare che le due sessioni di test collettivi pre stagionali sono state inserite per la prima volta nel regolamento sportivo FIA di Formula 1, per cui per cambiare qualcosa ci vuole l'unanimità.

Inizialmente qualcuno (la Sauber?) aveva pensato di allungare questa prima sessione al venerdì, ma la Williams ha in programma il suo filming day e non ha alcuna intenzione di rinunciarvi, per cui era partita l'idea di spostare quello che dovrebbe essere il giorno perso di oggi a lunedì.

Ma senza alcun accordo fra le parti la terza giornata di prove è iniziata regolarmente: alle 09,00 è stato acceso il semaforo rosso in pit lane e sulla linea del traguardo, dando ufficialmente il via alla sessione. Ovviamente non è successo niente perché a Montmelò continua a nevicare copiosamente e l'elicottero del servizio medico non è autorizzato ad alzarsi in volo per ragioni di sicurezza.

La terza giornata, quindi, non è stata interrotta: le previsioni meteo indicano che dovrebbe esserci un miglioramento verso il pomeriggio, quando la neve lascerà il posto alla pioggia con un piccolo rialzo della temperatura.

In quel caso niente vieterebbe alle monoposto di scendere in pista per fare dei chiometri con le power unit scoprendo le gomme da bagnato Pirelli sul nuovo asfalto che ha molto più grip della superficie che i team ben conoscevano lo scorso anno.