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Test Barcellona, Day 2: Bottas sfrutta le SuperSoft e chiude primo

Valtteri Bottas, sulla Williams FW38, centra il miglior tempo del secondo giorno di test grazie a un set di Pirelli SuperSoft. Long run per la Ferrari, in cui ha usato sempre le Medium. Mercedes impressiona sul passo gara.

Valtteri Bottas, Williams F1 Team

Valtteri Bottas, Williams F1 Team

XPB Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H in the pits
Jenson Button, McLaren MP4-31
Pascal Wehrlein, Manor Racing MRT05
(L to R): Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16 and Sergio Perez, Sahara Force India F1 VJM09
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid in pista con i sensori per i rilievi aerodinamici
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Marcus Ericsson, Sauber F1 Team
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso STR11
Renault Sport F1 Team RS16 - muso con la vernice flow-vis
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing

In vetta alla graduatoria della seconda giornata dell'ultima sessione di test invernali di F.1 c'è sempre un propulsore Mercedes, ma questa volta non è un'unità montata sulla W07 Hybrid, bensì sulla Williams FW38 di Valtteri Bottas. Il pilota finlandese ha infatti ottenuto il miglior tempo assoluto della giornata al Montmelo in 1'23"261.

Il team di Grove ha voluto provare più di una mescola nella giornata odierna. Bottas ha infatti girato con le Medium, ma anche con le Soft nell'ultima parte della giornata. Il miglior tempo di oggi è stato però staccato grazie a un set di Pirelli SuperSoft. Il pilota nordico è inoltre riuscito ad abbattere il muro dei 100 giri compiuti in una sola giornata, inanellandone 108.

Dopo aver lavorato sulla preparazione della Mercedes W07 Hybrid in una simulazione di gara nella giornata di ieri, Lewis Hamilton ha potuto finalmente dare sfogo al suo piede destro simulando un giro da qualifica con gomme Soft. Il britannico ha centrato un ottimo tempo, a 361 millesimi di secondo dal crono di Bottas. Al termine del suo turno, Lewis ha però criticato le nuove gomme Soft, ammettendo di preferire le specifiche dell'anno passato. Alle 13:05 il campione del mondo ha ceduto il volante della Mercedes al compagno di team Nico Rosberg.

Gomme SuperSoft anche per Kevin Magnussen, terzo con la sua Renault RS16 al termine della giornata proprio grazie alle gomme riconoscibili dalle bande rossa poste sulla spalla. Tanti giri compiuti dal danese, ben 126, in cui ha provato gomme medie, morbide e supermorbide. Oggi la Renault ha fatto esordire una novità tecnica: diversi slot aperti nella zona del telaio davanti alle ruote posteriori.

Quarto posto per Sebastian Vettel. Il tedesco ha messo alla frusta la Ferrari SF16-H, terminando la giornata con 151 giri fatti per tentare di rimediare al tempo perso nella giornata di ieri per un problema al retrotreno della nuova monoposto. Il quattro volte iridato ha girato esclusivamente con gomme Medium, dunque il quarto tempo assoluto a 1"3 dalla vetta non è affatto male. Vettel si è poi concentrato sui long run nel pomeriggio, spezzandoli però in stint di 10 giri, per poi tornare ai box per controllare che tutto fosse a posto. Il passo mostrato è stato spesso costante, aggirandosi sull'1'30" alto e l'1'31" basso, utilizzando sempre il medesimo carico di benzina. Nelle fasi conclusive della sessione odierna il tedesco ha compiuto 15 giri seguendo Nico Rosberg in maniera molto ravvicinata, forse tentando di "spiare" il comportamento della vettura che parte con i favori del pronostico anche quest'anno. Domani invece è prevista una simulazione di gara. 

Jenson Button ha lavorato prevalentemente con le gomme medie e morbide. Con le mescole più dure delle due appena citate ha compiuto più long run, mentre con le Soft ha trovato il suo miglior tempo di giornata, prima di provarle in uno stint durato diversi giri, in cui ha tentato di comprendere la durata delle mescole morbide e della McLaren Mp4-31. Nel pomeriggio il retrotreno della monoposto di Woking è stato coperto di flow viz per alcuni test aerodinamici.

Daniel Ricciardo è tornato al volante della Red Bull RB12 dopo aver dovuto assistere al primo giorno di test da spettatore. L'australiano ha compiuto prove di pit stop alla mattina, provando poi le gomme Soft. Nel pomeriggio il team di Milton Keynes ha alternato l'utilizzo delle gomme morbide con quelle medie, simulando un intero Gran Premio usando entrambe le mescole. 135 i giri inanellati da Daniel, la maggior parte di questi nel pomeriggio.

In vetta alla graduatoria generale - quella dei piloti che hanno compiuto più giri - troviamo Carlos Sainz Jr. Il madrileno ha messo alla frusta la sua Toro Rosso STR11 nel corso del pomeriggio, chiudendo la giornata con ben 166 giri totali, ossia una distanza pari a oltre due Gran Premi e mezzo. Sainz ha potuto prendere atto dell'affidabilità della nuova monoposto di Faenza, confermando le prime impressioni sorte dopo la giornata di ieri, in cui Verstappen è riuscito a compiere a sua volta molti passaggi sul traguardo.

Sergio Perez ha esordito questa mattina con un rastrello per la raccolta dati sui flussi che oltrepassano la vettura, montato solo sul lato sinistro della Force India VJM09, qualche centimetro oltre la ruote posteriore. Nel pomeriggio il messicano è riuscito a migliorarsi più volte grazie ad alcuni set di gomme Soft e a chiudere in ottava posizione.

Nico Rosberg ha avuto a disposizione appena 4 ore, quelle pomeridiane, ma ha fatto ben 91 giri, lavorando esclusivamente sulle gomme medie. Il tedesco ha compiuto anche una simulazione gara completa - di 69 giri - divisa in 3 stint differenti. In tutti e tre ha mantenuto un passo molto interessante, a serbatoio pieno ma anche in condizione di meno carburante a bordo.

Dopo i problemi accusati ieri dalla Manor MRT05, oggi Pascal Wehrlein è riuscito a girare con più continuità, siglando il decimo tempo davanti alla Sauber C35, oggi nelle mani di Marcus Ericsson. Il pilota svedese ha inoltre provocato l'unica bandiera rossa della giornata a causa di un problema sulla nuova monoposto di Hinwil. Da segnalare infine la seconda giornata nera del team Haas F1. Dopo i soli 23 giri fatti ieri, oggi Esteban Gutierrez è riuscito a scendere un pista solo una volta, per il giro d'installazione. poi la rottura del turbo ha posto fine con largo anticipo alla giornata di test del team americano.

PosDriverTeamTimeLaps
1   V. Bottas  Williams  1:23.261  108
2   L. Hamilton  Mercedes  1:23.622  73
3   K. Magnussen  Renault  1:23.933  126
4   S. Vettel  Ferrari  1:24.611  151
5   J. Button  McLaren  1:25.183  121
6   D. Ricciardo  Red Bull  1:25.235  135
7   C. Sainz  Toro Rosso  1:25.300  166
8   S. Perez  Force India  1:25.593  128
9   N. Rosberg  Mercedes  1:26.298  91
10   P. Wehrlein  Manor  1:27.064  79
11   M. Ericsson  Sauber  1:27.487  55
12   E. Gutierrez  Haas  no time  1

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