Quali sono le armi con cui la
Ferrari conta di contrastare la Red Bull di Sebastian Vettel ad Interlagos: per il momento non si è ancora visto nulla di significativo. C'è un continuo adattamento della monoposto alle specifiche esigenze di ogni tracciato.
Per il Gp del Brasile c'è stato un piccolo adeguamento delle prese d'aria dei freni posteriori.
Come è ormai chiaro a tutti, questi elementi in materiali compositi non servono solo a raffreddare l'impianto frenante, ma sono diventati dei veri e propri strumenti aerodinamici che lavorano in una zona nevralgica della monoposto, vale a dire quella investita dai gas di scarico roventi.
E' proprio nella zona fra
la ruota posteriore e la paratia dell'ala che si incanalano i flussi caldi e si cerca il massimo effetto per generare carico aerodinamico senza pagare in efficenza, vale a dire senza aumentare la resistenza all'avanzamento.
Per Interlagos c'è stato l'adeguamento delle pinne che lavorano sulla presa d'aria dei freni:
un flap è cambiato e dovrebbe orientare l'aria in modo diverso, facendo lavorare meglio anche le frange che seguono nella parte posteriore dei piloni dell'ala. Si tratta, per ora, di piccoli adattamenti, ma non sono esclusi cambiamenti più significativi per la qualifica di domani...
Top Comments