Taffin: "Motore migliorato di mezzo secondo nell'inverno"
Jonathan Noble ha sentito il responsabile dei motoristi Renault sul progresso fatto dal motore francese durante la sosta invernale. Remi Taffin ammette che la crescita è concreta, ma Mercedes e Ferrari sono ancora davanti.
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RE16
XPB Images
La Renault è sicura di aver chiuso il gap su Mercedes e Ferrari in questa stagione, dopo aver trovato nell’inverno un miglioramento di mezzo secondo al giro nel motore omologato per il 2016.
Remi Taffin, direttore tecnico dell’area motori di Viry Chatillon pensa che il risultato sia stato conseguito nel corso del lavoro di sviluppo effettuato nell'inverno.
Quando è stato chiesto da Motorsport.com se il divario da Mercedes sia stato dimezzato come sperato, Taffin ha detto: "Per essere onesti, è molto difficile confrontarci con la Mercedes. Credo che nascondano il loro vantaggio, e probabilmente potranno incrementare la potenza in Q3”.
"La differenza è che ora sappiamo dove agire e quale obiettivo inseguire: crediamo di aver raggiunto il target previsto per cui il guadagno di mezzo secondo è molto realistico. Vedremo fino a dove ci porterà”.
Un secondo obiettivo da raggiungere
Il capo di Renault Sport F1, Cyril Abiteboul, ritiene che il mezzo secondo guadagnato nella pausa invernale rappresenti molto più di quanto altri Costruttori avevano fatto in precedenza e non crede che ci sarà un altro salto così vistoso quest’anno…
“Abbiamo alcune indicazioni sul lavoro svolto dagli altri. Ho sentito alcune cose sulla durata dei motori, ma niente di sicuro: da quello che abbiamo capito dovremmo aver fatto un salto maggiore di Ferrari e Mercedes, mentre non ho alcun indizio sulla Honda, che resta un po’ un mistero”.
Nel corso del 2016 ci sarà un secondo step?
“Questo è il piano, questo è l'obiettivo: l’intenzione è di guadagnare nell’anno un secondo rispetto alla stagione scorsa. E non abbiamo quantificato il miglioramento che dovrà arrivare anche dalla parte telaistica”.
Piano di sviluppo
Taffin ammette che pur essendo più vicina a Mercedes e Ferrari, la Renault non è ancora al livello top.
"Credo che dovremmo essere più vicini, ma ci sarà ancora un divario. L’obiettivo è di sfidare Mercedes e Ferrari nel 2017, quando riusciremo a produrre una macchina competitiva nel suo complesso".
"Per essere onesti, stiamo ancora collaborando con la Red Bull: non la possiamo considerare una concorrente, non credo che perderanno la loro abilità di fare macchine da corsa vincenti".
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