C'è agitazione a Place de la Concorde. A Parigi dalle 15 si discuterà davanti al Consiglio Mondiale della Fia se la Ferrari nel corso del Gp di Germania disputato a Hockenheim il 25 luglio il risultato della corsa sia stato falsato da un ordine di scuderia impartito a Massa per fare vincere Alonso.
La Ferrari era stata punita con una multa di 100 mila euro per la violazione di due articoli regolamentari: il 39.1 delle norme sportive della F1 (vietati gli ordini di squadra che interferiscono con il risultato) e il 151.c del Codice sportivo internazionale (condotta dannosa agli interessi della corsa).
Sono già a Parigi i legali del Cavallino, Henri Peter e Nigel Tozzi, e il responsabile del Reparto Corse, Stefano Domenicali. Non è prevista la presenza dei due piloti.
Fernando Alonso e Felipe Massa saranno ascoltati in videoconferenza dei membri del Consiglio Mondiale.
Jean Todt che è già nel suo ufficio della presidenza FIA, oggi pomeriggio non presiederà il Consiglio Mondiale, per evitare che possa essere accusato di conflitto di interessi (il figlio è manager di Massa e nel 2003 era stato condannato per aver impartito un ordine si scuderia a Barrichello per fare passare Dchumacher in Austria).
Todt lascia il compito a Graham Stoker, uno dei vice-presidente della Fia. La sentenza è attesa in serata.
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