Silverstone, Libere 2: Vettel con il caldo esalta la Ferrari che è davanti alle Mercedes
Le Mercedes di Hamilton e Bottas devono inchinarsi alla Rossa di Vettel nella seconda sessione di prove libere del GP di Gran Bretagna. Se il margine è stato limitato nel giro secco, è diventato importante nelle simulazioni di gara. Crash di Verstappen.
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
C'è una sorpresa a Silverstone con Sebastian Vettel davanti alle due Mercedes! Nel secondo turno di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna il grande protagonista del pomeriggio è stato il caldo: sull'asfalto, infatti, si sono misurati fino a 52 gradi contro i 32 del mattino e la Ferrari dotata del nuovo pacchetto aerodinamico è venuta allo scoperto.
Il tedesco ha chiuso la giornata con il tempo di 1'27"552 ottenuto con la mescola soft e in simulazione da qualifica: il ferrarista non ha migliorato il tempo di Lewis Hamilton del mattino (1'27"487), ma la pista era nettamente più lenta a causa della calura, per cui Sebastian ha lasciato il rivale per il mondiale a 187 millesimi, visto che l'inglese non è andato oltre 1'27"739.
Insomma, la squadra del Cavallino ha spazzato via i dubbi della mattinata (quando la SF71H ha pagato mezzo secondo dalle frecce d'argento mentre stava facendo solo delle prove comparative): Sebastian ha promosso le novità della Rossa che sono state trasferite anche sulla macchina di Kimi Raikkonen. Il finlandese, però, ci ha dovuto prendere la mano alla nuova configurazione per cui con 1'28"045 è finito dietro a Valtteri Bottas con la seconda Mercedes di un decimo e mezzo.
La prestazione nel giro secco della Rossa sembra confermata anche nei long run, con le Ferrari che con questa temperatura sembrano più consistenti delle Mercedes. L'insolita calura inglese gioca a favore delle monoposto di Maranello che ha fatto suonare un campanello d'allarme nel box di Toto Wolff, tanto che Bottas ha fatto una simulazione di gara con la mescola Hard, la più dura nella gamma degli pneumatici della Pirelli, che sarà usata solo a Silverstone e non si vedrà più nel corso del campionato.
E la Red Bull? E' staccata dalle due pretendenti al titolo: Daniel Ricciardo ha lasciato 856 millesimi dalla Ferrari con un tempo di 1'28"408. La RB14 forse è troppo scarica aerodinamicamente per affrontare i curvoni veloci di Silverstone e non sembra in grado di giocare il ruolo della terza incomoda.
Tanto più che Max Verstappen al suo secondo giro con la Red Bull gommata con le Hard è finito contro le barriere all'uscita della Curva 7: il vincitore dell'Austria non è riuscito ad andare in corda all'ingresso della curva e poi è finito largo in uscita con la RB14 in sovrasterzo. L'olandese ha provato a riprendere la macchina, ma gli ha fatto da "pendolo" nel richiamo dello sterzo ed è andato a sbattere contro le protezioni all'esterno, danneggiando in particolare la ruota posteriore destra. Verstappen, quindi, non ha potuto chiudere nemmeno un tempo e, soprattutto, ha scombinato i piani della squadra di Milton Keynes perché non ha potuto effettuare nemmeno un long run.
Non ha potuto partecipare alla seconda sessione nemmeno Romain Grosjean perché il francese ha bucato la scocca con un braccio della sospensione anteriore nell'urto contro le barriere verso la Curva 2 dopo l'impatto causato dall'aver perso la VF-18 quando non ha fatto in tempo a chiudere l'ala mobile alla Curva 1. La squadra americana ha dovuto iniziare ad allestire la scocca nuda di scorta per cui era impossibile vederlo in pista: un vero peccato perché il transalpino nei pochi giri percorsi era di nuovo il primo degli inseguitori dopo i tre top team. Insomma, una giornata buttata via...
E così il primo degli "altri" è stato Fernando Alonso con la McLaren: lo spagnolo, probabilmente ha già usato il motore in mappatura del sabato, ma la sesta posizione nella lista dei tempi ha restutuito il sorriso a Gil De Ferran e all'ingegner Stella capo dei tecnici in pista di Woking.
Positivo anche il "risveglio" di Nico Hulkenberg settimo con la Renault, mentre Carlos Sainz è rimasto impastoiato all'11esima piazza con la seconda R.S.18. Le due Force India che viaggiano sempre di conserva sono ottava con Esteban Ocon e nona con Sergio Perez.
Eccellente la prestazione di Charles Leclerc decimo con la Sauber C37: il monegasco continua a stupire perché ha rifilato mezzo secondo a Marcus Ericsson che è 14esimo. Il talento della FDA si sta abituando a respirare l'aria del centro gruppo e le sirene Ferrari sembrano caricarlo ancora di più.
In difficoltà Kevin Magnussen con la Haas: il danese non si sta adattando al veloce circuito inglese ed è insidiato da Pierre Gasly. Il francese è stato costretto a interrompere il long run con la Toro Rosso perché si è rotto il motore Honda di rotazione che ormai era arrivato al limite del chilometraggio.
Lance Stroll è 15esimo con la Williams seguito a ruota dal compagno di squadra Sergey Sirotkin, mentre in fondo alla lista dei tempi ci sono Stoffel Vandoorne in difficoltà con la seconda MCL33 e il deludente Brandon Hartley inconsistente con la Toro Rosso...
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 36 | 1'27.552 | 242.228 | ||
2 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 32 | 1'27.739 | 0.187 | 0.187 | 241.712 |
3 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 30 | 1'27.909 | 0.357 | 0.170 | 241.244 |
4 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 34 | 1'28.045 | 0.493 | 0.136 | 240.872 |
5 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 31 | 1'28.408 | 0.856 | 0.363 | 239.883 |
6 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Renault | 31 | 1'29.306 | 1.754 | 0.898 | 237.471 |
7 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 35 | 1'29.354 | 1.802 | 0.048 | 237.343 |
8 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 33 | 1'29.467 | 1.915 | 0.113 | 237.043 |
9 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 32 | 1'29.522 | 1.970 | 0.055 | 236.898 |
10 | 16 | Charles Leclerc | Sauber | Ferrari | 30 | 1'29.557 | 2.005 | 0.035 | 236.805 |
11 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Renault | Renault | 36 | 1'29.563 | 2.011 | 0.006 | 236.789 |
12 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 33 | 1'29.617 | 2.065 | 0.054 | 236.647 |
13 | 10 | Pierre Gasly | Toro Rosso | Honda | 16 | 1'29.831 | 2.279 | 0.214 | 236.083 |
14 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 32 | 1'30.046 | 2.494 | 0.215 | 235.519 |
15 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 34 | 1'30.069 | 2.517 | 0.023 | 235.459 |
16 | 35 | Sergey Sirotkin | Williams | Mercedes | 36 | 1'30.103 | 2.551 | 0.034 | 235.370 |
17 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Renault | 31 | 1'30.121 | 2.569 | 0.018 | 235.323 |
18 | 28 | Brendon Hartley | Toro Rosso | Honda | 36 | 1'30.404 | 2.852 | 0.283 | 234.586 |
19 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 2 |
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