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Senna: 35 anni fa nasceva "Magic" sotto al diluvio portoghese

Dopo la prima stagione di debutto con la Toleman nel 1984, Ayrton Senna nel 1985 passò alla Lotus e non ci mise molto a dimostrare il suo talento. Basta ricordare il Gran Premio del Portogallo....

Ayrton Senna, Lotus 97T

Ayrton Senna, Lotus 97T

LAT Images

Un problema elettrico lo costrinse al ritiro a Rio de Janeiro nella prima gara dell'anno, dunque il brasiliano si presentò al GP del Portogallo a caccia dei primi punti. Già in Brasile lui e la Lotus avevano dimostrato di averne il passo, ma all'Estoril ci fu una vera esplosione di velocità della 97T motorizzata Renault fin dal venerdì.

Senna terminò davanti alla McLaren di Alain Prost per 0"413 e rifilò 1"152 al compagno di squadra Elio de Angelis (che invece a Rio lo aveva preceduto). Quest'ultimo si lamentò del rendimento delle gomme: "Nel primo giro sono stato ostacolato da due macchine, mentre nel secondo c'era più traffico, ma anche il motore non era a posto. Il turbo si è poi rotto sul rettilineo prima che iniziassi l'ultimo tentativo".

Ayrton Senna, Lotus 97T Renault

Ayrton Senna, Lotus 97T Renault

Photo by: Motorsport Images

Ayrton Senna, Lotus 97T

Ayrton Senna, Lotus 97T

Photo by: Sutton Images

Senna invece agguantò la sua prima pole in F1: “Volevo essere in testa perché partire davanti ti consente di non avere problemi al primo giro e provare a scappare via, vedendo quanto sei veloce. Ho provato a riempire il serbatoio al massimo e mi sono trovato bene, ma non ho un piano gara generale, dovremo aspettare di capire le condizioni meteo. Se tutto andrà bene, spero di vincere il mio primo GP".

Il giorno della gara arrivò il nubifragio ad inondare la pista d'acqua, ma anche a dare la possibilità a Senna di replicare quanto già mostrato a Monaco l'anno prima. Ci riuscì?

Ayrton Senna, Lotus 97T leads at the start

Ayrton Senna, Lotus 97T leads at the start

Photo by: Sutton Images

Ayrton Senna, Lotus 97T leads at the start

Ayrton Senna, Lotus 97T leads at the start

Photo by: Motorsport Images

Il sudamericano partì perfettamente lasciando indietro Prost a lottare con De Angelis per il secondo posto. La Ferrari di Michele Alboreto era quarta, mentre Keke Rosberg stallò e per un colpo di fortuna non fu centrata da chi seguiva. Intanto la Williams di Nigel Mansell finì in testacoda sia nel giro di formazione che in quello d'apertura.

Nonostante non avesse mai provato la vettura sul bagnato, Senna accumulò un vantaggio di 2"5 sin dal primo giro fuggendo via, mentre gli altri andavano in testacoda un po' ovunque.

James Hunt, commentatore della BBC in TV, disse: "Col talento mostrato da Senna a Monte Carlo l'anno scorso in condizioni assurde come queste, e al volante di una Toleman, sinceramente non credo che importi molto il valore della Lotus! Questo ha un talento prodigioso!"

Ayrton Senna, Lotus 97T

Ayrton Senna, Lotus 97T

Photo by: Sutton Images

Ayrton Senna, Lotus 97T

Ayrton Senna, Lotus 97T

Photo by: Sutton Images

E infatti continuò ad imporre il suo insostenibile ritmo, mentre De Angelis difendeva il suo secondo posto da Prost. Più la gara andava avanti e più la pioggia aumentava, con relativi incidenti che cominciarono a susseguirsi. Rosberg andò a schiantarsi con la sua Williams all'ultima curva e la vettura rimase in traiettoria fino a quando gli addetti non riuscirono a levarla.

Nelson Piquet addirittura rientrò con la Brabham-BMW (che digeriva malissimo le gomme Pirelli) per cambiarsi la tuta, prima di ritirarsi definitivamente.

Intanto Senna cominciò ad agitare le braccia per segnalare pozzanghere lungo tutto il tracciato e la pericolosità nel proseguire. Infatti nel mentre, Prost arrivò in acquaplaning sul rettilineo finendo a muro.

Ayrton Senna, Lotus 97T

Ayrton Senna, Lotus 97T

Photo by: Sutton Images

Ayrton Senna, Lotus 97T, Elio De Angelis, Lotus 97T

Ayrton Senna, Lotus 97T, Elio De Angelis, Lotus 97T

Photo by: Sutton Images

“E' stata una gara di tattica curva dopo curva, giro dopo giro - commentò Senna - La cosa più pericolosa era che le condizioni cambiavano in continuazione, era difficile tenere l'auto dritta a volte. Bisognava fermarsi, ho rischiato di girarmi come Prost davanti ai box, sono stato fortunato a rimanere in pista".

In quel momento Ayrton aveva già 30" sul francese, ma avendo già passato il 75% della gara furono comunque assegnati i punteggi pieni. In compenso, si arrivò a soli 3 giri dal superare il limite delle 2 ore. Alla fine Senna vinse il suo primo GP al 17° disputato con 1'02"978 su Alboreto e un giro su Tambay. De Angelis scivolò quarto. All'esposizione della bandiera a scacchi, Mansell andò nell'erba proprio dietro al vincitore.

"La macchina sbandava ovunque, era durissima tenerla a bada. A volte lo si vede quando manca aderenza nelle gomme o hai troppa potenza, ma qui era diverso. L'unico problema che ho avuto alla fine era nei freni, ma in condizioni del genere te lo devi aspettare. E poi quando ti avvicinavi a qualcuno non si vedeva nulla. La gente pensa che non abbia fatto errori, ma non è così, sinceramente non ho contato le volte che sono uscito di strada! In una, addirittura, ho messo tutte e quattro le ruote sull'erba, ma per fortuna sono riuscito a tornare sul tracciato. Tutti dicono 'Controllo fantastico della macchina', ma in realtà per me è stata fortuna!"

Ayrton Senna, Lotus 97T-Renault celebrates 1st position with Team Manager Peter Warr in parc ferme, portrait

Ayrton Senna, Lotus 97T-Renault celebrates 1st position with Team Manager Peter Warr in parc ferme, portrait

Photo by: Motorsport Images

Race winner Ayrton Senna, Lotus 97T

Race winner Ayrton Senna, Lotus 97T

Photo by: Motorsport Images

La gioia di Senna fu incontenibile: si sganciò le cinture e cominciò ad agitare le braccia al cielo, come si può vedere anche nell'immagine all'arrivo al parco chiuso, dove lo attendevano il team manager Lotus Peter Warr e i suoi meccanici, fra cui Kenny Szymanski che gli si gettò al collo.

Alla domanda su cosa significasse questa sua prima vittoria, la risposta fu: “Significa che tutto quello che ho fatto in questi anni, fin da quando ne avevo quattro, nel mondo delle corse alla fine mi ha pagato".

Race winner Ayrton Senna, Lotus, second place Michele Alboreto, Ferrari, third place Patrick Tambay, Renault

Race winner Ayrton Senna, Lotus, second place Michele Alboreto, Ferrari, third place Patrick Tambay, Renault

Photo by: Motorsport Images

Winner Ayrton Senna with Patrick Tambay on the podium

Winner Ayrton Senna with Patrick Tambay on the podium

Photo by: Renault

Lungo la sua carriera in Formula 1, in realtà è passato alla storia il Gran Premio d'Europa che Senna corse a Donington Park nel 1993; ma la prestazione fantastica non fu altrettanto riconosciuta dal suo protagonista.

"Assolutamente no! Avevo il controllo di trazione lì. E' vero che non ho commesso errori a Donington, ma la macchina era molto più facile da guidare. Sicuramente fu una bella vittoria, ma paragonata all'Estoril ’85 fu niente in confronto!"

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