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Sebastian Vettel: la Top 10 delle sue vittorie più belle in F1

Con 53 successi in Formula 1 Sebastian Vettel è senza dubbio uno dei piloti più apprezzati in circolazione, ma in questa lista abbiamo voluto elencare le sue 10 vittorie più belle.

Il Campione del Mondo Sebastian Vettel, Red Bull Racing

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Con tutta probabilità Sebastian Vettel lascerà la Ferrari al termine del 2020 senza aver conquistato il quinto titolo iridato dopo i quattro conquistati al volante della Red Bull.

Essere stato sopravanzato da Charles Leclerc è forse un modo poco consono per terminare il rapporto con il team italano, ma Vettel è stato ed è ancora uno dei protagonisti della F1 dell’ultimo decennio.

Alla fine del 2019 aveva collezionato 53 vittorie, sufficienti a metterlo al terzo posto nella classifica di tutti i tempi dietro solo al suo eroe Michael Schumacher e al suo rivale Lewis Hamilton. Ora sembra il momento giusto per scegliere la più bella di queste vittorie, 38 con la Red Bull e 14 con la Ferrari, senza dimenticare il successo centrato a Monza nel 2008 con la Toro Rosso.

Nel redigere questa lista, abbiamo considerato l'esperienza di Vettel in quel momento, il mezzo a sua disposizione, le sfide che ha affrontato in un detrminato fine settimana e la natura del suo successo.

10. Gran Premio d'India 2011

Sebastian Vettel, Red Bull Racing celebrates his victory

Sebastian Vettel, Red Bull Racing celebrates his victory

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

“E’ stata la migliore prestazione della stagione di Sebastian Vettel” ha scritto Autosport dopo che il pilota della Red Bull ha conquistato pole, giro più veloce e vittoria, con tutti i giri al comando, sul nuovo tracciato di Buddh.

“E’ stata la più incredibile dimostrazione dell’arte di un pilota da corsa mai prodotta”.

Il successo è arrivato alla classica maniera dell’era Vettel. Il tedesco è partito perfettamente dalla pole, ha condotto un primo giro perfetto ed ha tenuto tutti lontano dalla zona DRS per poi controllare la gara.

Soltanto la McLaren di Jenson Button è stato in grado di tenere il suo ritmo ma è arrivato secondo con 8,4’’ di ritardo, mentre la Ferrari di Fernando Alonso è giunta con un gap di 24,3’’ dalla Red Bull.

Nemmeno il team è riuscito a farlo rallentare ed alla fine Vettel è riuscito ad ottenere anche il giro più veloce. Un dominio simile raramente è stato uguagliato.

9. Gran Premio di Abu Dhabi 2013

Sebastian Vettel, Red Bull RB9 Renault

Sebastian Vettel, Red Bull RB9 Renault

Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images

In qualifica Vettel è stato sopravanzato dal compagno di team Mark Webber, ma in partenza il tedesco è subito salito al comando per poi prendere un grande vantaggio, mentre l’australiano è entrato in lotta con la Mercedes di Nico Rosberg.

Ciò che è stato particolarmente impressionante è stata la capacità di Vettel di ottenere un giro veloce mentre si prendeva cura delle fragili Pirelli. Christian Horner aveva dichiarato: "Il suo feeling con le gomme, pur andando così veloce, è notevole".

Vettel è rimasto in pista più a lungo della maggior parte dei suoi rivali. “Anche se tutti gli altri piloti hanno effettuato una sosta, lui riusciva ad andare molto più veloce con le soft usurate” ha scritto Autosport.

Quando si è fermato ai box è stato in grado di tornare nuovamente al comando.

Webber ha completato la doppietta Red Bull dopo essere riuscito ad avere la meglio su Rosberg, ma ha comunque chiuso con un ritardo di 30 secondi dal proprio compagno di squadra: “Seb oggi era su un pianeta diverso rispetto a tutti noi” ha ammesso l’australiano.

8. Gran Premio di Malesia 2015

Race Winner Sebastian Vettel, Ferrari SF-15T

Race Winner Sebastian Vettel, Ferrari SF-15T

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

“La Ferrari è tornata” ha titolato Autosport in copertina quando Vettel è riuscito a conquistare la prima vittoria con la Ferrari, e la prima per la Rossa nell’era turbo ibrida, alla sua seconda gara con il team.

Vettel aveva vissuto un mediocre 2014 in Red Bull, sopravanzato da Daniel Ricciardo, e la Ferrari aveva chiuso al quarto posto in classifica costruttori. Non sembravano esserci quindi i presupposti per interrompere il dominio Mercedes.

Il secondo tempo in qualifica, però, ha dimostrato i grandi progressi compiuti dalla Ferrari concretizzati poi in gara quando il tedesco ha battuto Hamilton.

L’inglese è riuscito a mantenere la prima posizione in partenza ma quando la Mercedes ha deciso di far rientrare entrambe le vetture ai box durante un periodo di safety car, Vettel è salito in prima posizione.

Ancora più importante è stata la migliore usura dei pneumatici della Ferrari che ha permesso a Vettel di fermarsi due volte, mentre le Mercedes di Hamilton e Rosberg hanno effettuato tre soste.

“Questo sembra il Sebastian che ha vinto quattro campionati del mondo consecutivi con la Red Bull” ha titolato Autosport dopo un successo concluso con un vantaggio di 8,6’’ sui rivali.

7. Gran Premio di Singapore 2013

Sebastian Vettel, Red Bull Racing RB9 Renault

Sebastian Vettel, Red Bull Racing RB9 Renault

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Questo è stato uno dei giorni migliori del pacchetto Vettel-Red Bull. Una volta superata la vettura di Rosberg alla prima curva, Vettel ha controllato la gara.

Dopo due giri il tedesco poteva vantare un margine di ben 4,1’’ e quando è entrata in pista la safety car, a causa dell’uscita di pista di Ricciardo su Toro Rosso, il margine era addirittura di 11 secondi.

Erano rimasti 31 giri dei 61 da percorrere quando la safety car è tornata ai box e Vettel si è subito scatenato in un ritmo incredibile. Il suo vantaggio era di 3,2’’ dopo un giro, 5,6’’ dopo due e 8,3’’ dopo tre. L'obiettivo principale era quello di tirare ed avere abbastanza vantaggio per tornare ai box e uscire in pista comunque davanti alla Ferrari di Alonso.

Il ritmo di Vettel è stato talmente impressionante che è riuscito a fermarsi a 17 giri dalla fine e a mantenere il vantaggio. Il suo margine sul secondo, Alonso, è stato di 32,6’’ ed il suo giro più veloce un secondo più veloce del suo rivale più vicino.

"La pista di Singapore ha rivelato il pieno potenziale della combinazione Red Bull RB9/Sebastian Vettel per la prima volta in questa stagione", ha scritto Autosport. "Come pacchetto complessivo sono stati assolutamente devastanti".

6. Gran Premio di Inghilterra 2018

Sebastian Vettel, Ferrari celebrates his victory

Sebastian Vettel, Ferrari celebrates his victory

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

Vettel e la Ferrari hanno vinto 10 gare durante le loro lotte per il titolo 2017 e 2018 contro Hamilton e la Mercedes, ma poche sono state così sorprendenti come questa, e Vettel ha dovuto un sorpasso nei giri conclusivi per assicurarsi la vittoria.

Le curve veloci di Silverstone avevano esaltato le doti della Mercedes negli anni precedenti, ma la competitiva SF71-H si è esaltata quell’anno ed Hamilton è riuscito a negare la pole a Vettel con un giro fantastico chiuso con un margine di appena 44 millesimi.

Vettel ha effettuato una ottima partenza, mentre Hamilton è stato mandato in testacoda da Raikkonen pochi metri dopo il via.

Mentre Hamilton ha iniziato una gara di recupero, Vettel ha accumulato un gap sulla Mercedes di Valtteri Bottas. L'usura dei pneumatici e il degrado termico erano però le preoccupazioni maggiori per il tedesco e Seb ha dovuto sia preservare le gomme che mantenere il vantaggio su Bottas.

La full course yellow è stata dichiarata quando Marcus Ericsson è uscito di pista e le strategie sono state diversificate con Vettel entrato ai box mentre entrambe le Mercedes sono rimaste in pista e Bottas ha così potuto prendere il comando delle operazioni.

Le possibilità di Vettel di riprendere il comando si sono ridotte quando Carlos Sainz e Romain Grosjean si sono scontrati subito dopo la ripartenza quando erano rimasti solo 11 dei 52 giri previsti.

All'inizio Bottas sembrava un osso duro e ha tenuto a bada Vettel durante un tentativo di attacco all'esterno di Brooklands, nonostante le sue gomme medie invecchiate, ma la gomma morbida più fresca della Ferrari ha regalato un vantaggio al tedesco.

Al 47° giro, Vettel ha colto Bottas alla sprovvista con un attacco tardivo e tempestivo all'interno di Brooklands. Una mossa fondamentale che ha permesso a Vettel di tagliare il traguardo con un vantaggio di  2,3’’ su Hamilton.

"Sono riuscito a seguirlo anche se lui aveva l'aria pulita, ma più mi avvicinavo più diventava difficile stare in scia ", ha spiegato Vettel.

"Con la mossa finale, sono riuscito a sorprenderlo. Mi sono detto che dovevo passarlo necessariamente perché più a lungo gli stavo dietro e più faticavo con le gomme".

Ci sono state molte occasioni nel 2018 nelle quali Vettel non è riuscito ad imporsi in un duello ruota a ruota, ma la gara di Silverstone è stato un promemoria per ricordare che quando è al top della forma può regalare sorpassi da urlo che gli permettono di vincere le gare.

5. Gran Premio di Abu Dhabi 2010

Sebastian Vettel, Red Bull Racing celebrates his victory

Sebastian Vettel, Red Bull Racing celebrates his victory

Photo by: Andrew Ferraro / Motorsport Images

Dopo il successo ottenuto nel GP del Brasile, Vettel era riuscito a salire in terza posizione in classifica con 15 punti di ritardo da Alonso e 7 da Mark Webber.

In qualifica ad Abu Dhabi il tedesco è riuscito a precedere Hamilton per la pole per appena 31 millesimi ed al via Seb ha tentuto alle sue spalle la McLaren alla prima curva. Hamilton ha però continuato a mettere sotto pressione Vettel ed anche dopo l’unica sosta effettuata il successo per la Red Bull era tutt’altro che scontato.

Il tedesco è riuscito a conquistare il suo primo titolo in una gara che gli è valsa come voto un 10 su Autosport. Quel successo è stato poi condito dalle strategie suicide di Webber e Alonso. L’australiano si è fermato molto preso, all’undicesimo dei 55 giri previsti, ed ha scatenato la reazione della Ferrari che ha fatto rientrare lo spagnolo 4 giri dopo. La scuderia di Maranello si aspettava un rapido degrado delle gomme dei piloti di testa, ma una volta che questi sono stati in grado di superare la fase del graining sono rimasti in pista ed hanno incrementato il loro passo.

Questa strategia ha fatto retrocedere Alonso alle spalle di Petrov e Fernando non è più stato in grado di superare la Renault del russo con Webber bloccato alle sue spalle.

Vettel ha così conquistato il suo primo titolo con 4 punti su Alonso e 14 su Webber. Autosport ha descritto quanto avvenuto come “uno dei più grandi sconvolgimento nella storia dello sport”, ma il tedesco ha fatto la sua parte in una finale di stagione notevole.

4. Gran Premio di Spagna 2011

Race Winner Sebastian Vettel, Red Bull Racing

Race Winner Sebastian Vettel, Red Bull Racing

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Una partenza sensazionale ha permesso ad Alonso di prendere il comando, ma la sua Ferrari non è stata neanche lontanamente abbastanza veloce da permettere all'eroe di casa di sostenere la sua sfida. Inoltre Vettel è subito riuscito a sopravanzare il poleman Webber.

I primi quattro - Alonso, Vettel, Webber e Hamilton - si sono distaccati ed è diventato chiaro che il tempismo dei pitstop sarebbe stato cruciale. La Red Bull ha chiamato Vettel in anticipo facendolo così tornare in pista alle spalle della McLaren di Button.

Il tedesco, però, è subito riuscito a sbarazzarsi della vettura dell’inglese e della Ferrari di Massa, mentre lo stesso non è riuscito a fare Webber dopo aver effettuato la sosta ed essere tornato in pista dietro Hamilton.

Al secondo turno di soste, Vettel è riuscito a sopravanzare Alonso fermandosi un giro prima, mentre Hamilton, allungando il proprio stint, è riuscito a beffare lo spagnolo e diventare un insidia per Vettel a causa di un surriscaldamento al Kers sulla Red Bull del tedesco.

Hamilton è così riuscito ad avvicinarsi e quando entrambi hanno effettuato la terza sosta soltanto 2,7’’ secondi li separavano quando mancavano 30 giri alla fine.

Nonostante la pressione, Hamilton non è mai riuscito a sopravanzare il pilota della Red Bull definito “perfetto nelle sue difese” da Autosport.

La storia si è ripetuta anche dopo la quarta ed ultima sosta e Vettel è riuscito con maestria a tagliare il traguardo per primo con un margine di appena 6 centesimi su Hamilton.

3. Gran Premio d'Italia 2011

Race Winner Sebastian Vettel, Red Bull Racing RB7

Race Winner Sebastian Vettel, Red Bull Racing RB7

Photo by: Sutton Images

La copertina di Autosport titolava “Come può la macchina più lenta vincere la gara più veloce della stagione.

Nel tempio della velocità tutti i team tendono a diminuire al massimo la resistenza all’avanzamento delle monoposto, ma grazie ad un accurato settaggio dei rapporti del cambio il tedesco è riuscito a conquistare la pole con 4 decimi di vantaggio.

Al via Alonso è riuscito a passare Vettel, ma un contatto alla prima variante ha costretto la direzione gara a far entrare in pista la safety car. Alla ripartenza Hamilton è stato superato dalla Mercedes di Michael Schumacher, mentre un giro dopo Vettel ha tentato un affondo su Alonso alla prima chicane.

Quando i due sono arrivati alla Curva Grande, Alonso ha lasciato pochissimo spazio all’esterno e Vettel ha dovuto sfruttare l’erba per passare al comando tra lo stupore generale.

Con le McLaren di Hamilton e Button - potenzialmente le uniche auto con il ritmo del tedesco - bloccate dietro a Schumacher, Vettel ha potuto condurre in tutta scioltezza i restanti 53 giri tagliando il traguardo con 9,6 secondi di vantaggio su Button.

"Forse Seb sarebbe stato in grado di battere la McLaren a prescindere", ha scritto Mark Hughes di Autosport. "Ma non lo sapremo mai. Non è un suo problema, ed è stata un'altra prestazione perfetta".

"Una vittoria degna del miglior Ayrton Senna", ha aggiunto Autosport.

2. Gran Premio d'India 2013

Sebastian Vettel, Red Bull Racing, salutes his car

Sebastian Vettel, Red Bull Racing, salutes his car

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

Ci sono stati momenti durante l'era del Red Bull-Vettel in cui la necessità di prendersi cura delle gomme Pirelli ha nascosto il potenziale del duo, Ma in India nel 2013 Vettel è stato in grado di utilizzare al massimo  la gomma morbida per conquistare la pole con un vantaggio di 7 decimi e sfruttare al massimo la gomma media per vincere la gara di quasi mezzo minuto.

L'unico problema era che le gomme morbide su cui Vettel doveva partire erano buone solo per una manciata di giri. Vettel è entrato ai box al secondo giro dei 60 previsti ed è tornato in pista in pieno traffico.

Aiutato da una marcia superiore più lunga e meno ala di quanto originariamente previsto, Vettel iniziato subito a spingere dopo essere retrocesso in diciassettesima posizione.

Alla fine del 13° giro era già risalito in terza piazza ed all’ottavo passaggio ha avuto la meglio sulla McLaren di Perez per passare in seconda posizione.

Nel report della gara, Mark Hughes ha scritto “Vettel ha sfruttato al meglio il DRS per superare ad ogni giro ed assicurarsi di incontrare i rivali al momento giusto e non nel settore centrale”.

Quando il compagno di squadra Webber - con una strategia diversa, ma incapace di destreggiarsi nel nel traffico allo stesso modo - si è trovato in difficoltà, Vettel è tornato in testa.

Webber si è ritirato con un guasto all'alternatore a due terzi di gara, lasciando a Vettel un grande vantaggio. Nonostante abbia spento il suo KERS per precauzione, il tedesco ha tagliato il traguardo con 29,8’’ di margine su Rosberg.

"Una vittoria devastante. Ha vinto mostrando un ritmo martellante", ha scritto Autosport. E' stato un modo appropriato per Vettel per celebrare il suo quarto titolo mondiale.

1. Gran Premio d'Italia 2008

Race Winner Sebastian Vettel, Toro Rosso STR03 Ferrari

Race Winner Sebastian Vettel, Toro Rosso STR03 Ferrari

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Vettel è diventato certamente un pilota migliore dopo il 2008, ma le circostanze nelle quali è maturato il suo primo successo, la sua inesperienza ed il valore tecnico della sua vettura ci hanno spinto ad eleggere il successo di Monza 2008 come la vittoria più bella del tedesco.

La stagione 2008 del Toro Rosso è stata certamente una delle migliori, ma l’ex Minardi non era certamente una vettura in grado di lottare costantemente per il podio.

La pioggia durante le qualifiche di Monza ha permesso a Vettel di sfruttare la STR3 con motore Ferrari e ha così conquistato una pole sensazionale. Era ancora bagnato il giorno della gara, ma l'aspettativa era che le vetture più veloci - come la McLaren di Heikki Kovalainen che partiva in prima fila - si sarebbero rivelate troppo forti nel corso dei 53 giri per la Toro Rosso del tedesco.

La gara ha preso il via dietro safety car e quando la vettura è rientrata ai box Vettel ha mantenuto il comando delle operazioni.

Vettel è riuscito a restare al comando dopo la prima tornata di soste e Kovalainen sembrava ormai una pratica archiviata. Non valeva lo stesso per Hamilton.

A metà gara Vettel ha visto la sagoma della vettura dell’inglese sempre più ingombrante negli specchietti dopo aver rimontato dalla quindicesima posizione.

Hamilton è entrato ai box mettendo gomme da bagnato estremo scommettendo in un incremento della pioggia che gli avrebbe consentito di restare in pista, mentre Vettel sarebbe ugualmente dovuto rientrare ai box.

La pioggia, però, non è arrivata ed Hamilton è stato costretto a montare le intermedie lasciando così a Vettel la possibilità di effettuare la sua seconda sosta senza perdere la prima posizione.

Il tedesco ha così potuto tagliare il traguardo con un margine di 12,5 secondi su Kovalainen diventando il più giovane vincitore di un Gran Premio prima dell’arrivo di Verstappen, e la Toro Rosso ha potuto celebrare un successo prima della “sorella maggiore” Red Bull.

Giorgio Ascanelli, direttore tecnico della Toro Rosso, aveva dichiarato: “Senza Sebastian in macchina questo non sarebbe mai accaduto”.

“E’ stato un giorno incredibile, non pensavamo che quel pacchetto ci avrebbe consentito di andare a podio. Sono estremamente orgoglioso di essere stato parte di quel miracolo” ha detto Vettel un anno dopo.

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