Schumacher impara in fretta: "Obiettivi raggiunti, Haas contenta"
Mick è salito sulla VF-20 completando 125 nei test di Abu Dhabi e la squadra è stata molto contenta del suo approccio, ma soprattutto dei progressi fatti in una giornata dove l'obiettivo non era certamente svettare in classifica.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Giornata molto costruttiva per Mick Schumacher in quel di Abu Dhabi, dove nei Rookie Test di fine stagione ha completato ben 125 giri a bordo della Haas.
Il tedesco a Yas Marina ha concluso con il 15° crono a 3"6 dal leader Fernando Alonso, ma l'obiettivo non era certo ottenere i migliori tempi, bensì capirne di più della realtà di cui farà parte nel Mondiale di F1 nel 2021.
“Mi sento benissimo e sono molto contento di essere riuscito a mettere insieme diversi giri, che non è sempre scontato in un test - ha detto Schumacher - Ci siamo concentrati sul farne un certo numero, il che è positivo, visto che l'obiettivo di oggi era capirne di più sulle gomme".
Come detto, il 21enne ha preferito concentrarsi sulla conoscenza della VF-20 e sul comportamento delle gomme Pirelli utilizzando le mescole C4 e C5, terminando la giornata con più di un risultato positivo da portare a casa.
"I long run sono andati bene, penso che siamo riusciti a raggiungere le tappe prefissate e ora abbiamo anche una buona conoscenza di quel che serve, anche se le gomme saranno un po' diverse l'anno prossimo. Mi sono trovato bene e so che il team è felice, il che è buono. Anche con la macchina mi sono trovato bene e divertito tanto, non vedo l'ora che sia l'anno prossimo".
Molto soddisfatto anche l'ingegner Ayao Komatsu, che ha sottolineato la bravura e la concentrazione del figlio di Schumi nell'affrontare un piano di lavoro che lo inserisse al meglio nella squadra americana.
"Oggi è stato ovviamente il primo giorno completo in cui Mick era in macchina con noi. Ci siamo concentrati molto sulla sua conoscenza dell'auto e poi sulla regolazione del bilanciamento per adattarla a lui tirandone fuori il massimo. Non ci siamo focalizzati sulle prestazioni sul giro o cose del genere, volevamo semplicemente fargli capire varie cose, come i diversi carichi di carburante".
"Abbiamo lavorato anche sulla gestione degli pneumatici con tanta benzina a bordo ed è stato davvero bello per Mick sperimentare i long run e fronteggiare le alte temperature della pista, specialmente verso fine giornata. Abbiamo utilizzato sia pneumatici C4 che C5 negli stint più lunghi e da solo è riuscito a sistemare diverse cose utilizzando gli strumenti a sua disposizione".
"E' stata una giornata molto buona. Ha completato 125 giri e la sua forma fisica non è stata assolutamente un problema. Ha capito il programma in termini di ciò che volevamo realizzare oggi. Ha fatto anche 11 partenze dalla pit-lane di F2, ed è migliorato man mano che la giornata avanzava, raggiungendo un livello abbastanza buono. Tutto sommato, siamo molto contenti. Il suo atteggiamento è stato eccellente, così come la sua comprensione del programma, della vettura e il lavoro con gli ingegneri per migliorare la gestione gomme".
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