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Sainz: "Sorpreso dal mio rapido adattamento alla Renault"

Lo spagnolo si è subito trovato a proprio agio con la nuova monoposto, precedendo il compagno di team Hulkenberg nelle prime due sessioni e centrando oggi l'ottavo crono a pochi millesimi di distanza dal tedesco. Sainz non vuole fare paragoni con la Toro Rosso.

Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team RS17

Foto di: Sutton Motorsport Images

Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team RS17 and Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team
Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team RS17
Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team RS17, Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team RS17, queue in
Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team RS17
Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team RS17
Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team RS17
Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team RS17
Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault Sport F1 Team, Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team

Carlos Sainz ha continuato ad impressionare anche in occasione della terza sessione di Libere ad Austin dopo aver colto l'ottavo tempo nel weekend che lo vede debuttare in Renault.

Già nella giornata di ieri lo spagnolo è riuscito a stare davanti al compagno di team Nico Hulkenberg sia nelle FP1 che nelle FP2, centrando il decimo e l'undicesimo tempo, anche se i due piloti hanno utilizzato differenti pacchetti aerodinamici.

La sessione odierna ha visto il tedesco precedere il neo acquisto Renault con un margine di appena 42 millesimi utilizzando anche l'ultima specifica della power unit francese.

"Se mi aveste detto che avrei subito trovato un buon passo con la vettura ci avrei messo la firma" ha dichiarato Sainz al termine della prima giornata di prove.

"Sono decisamente soddisfatto. E' stato interessante. Avere la possibilità di provare due differenti vetture nel corso di un anno ti consente di ricevere molte informazioni, di avere differenti sensazioni".

"La prima giornata di prove è stata molto interessante, specie perché sono riuscito a provare la macchina sia in condizioni di asicutto che di bagnato".

Sainz ha poi affermato che, nonostante la Renault monti la stessa power unit da lui utilizzata sino allo scorso Gran Premio del Giappone sulla Toro Rosso, al momento sta imparando molte cose.

"Non sono ancora al 100%. Devo fare spazio nella mia mente per adattarmi alle novità, ma spero che percorrendo ulteriori giri tutto diventerà naturale ed automatico. Devo ancora adattare il mio stile di guida alla frenata richiesta, al servosterzo, al bilanciamento della vettura. Sono tutte piccole cose a cui mi abituerò col tempo".

"Sono certo che non sarò al massimo alla fine di questo weekend. Dobbiamo cercare di fare un passo alla volta, partendo dalle cose basilari, per farci trovare pronti per la qualifica e per la gara".

Lo spagnolo, infine, ha evitato i paragoni tra la Renault e la Toro Rosso che ha guidato sino allo scorso appuntamento.

"E' un paragone che preferirei tenere per me perché è un vantaggio. Non voglio nascondermi, ma conoscere due differenti tipi di bilanciamento, due filosofie differenti, due vetture differenti e due team diversi è un vantaggio che vorrei condividere solo con il mio team".

"Fare un paragone del genere, inoltre, non credo sia corretto. Custodirò questa conoscenza e la utilizzerò a mio vantaggio".

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