Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Sainz: "Molto meglio della settimana scorsa, ma siamo indietro"

Lo spagnolo della Toro Rosso si è mostrato contento dopo aver ripreso a girare con la STR12, ma i guai della prima sessione di test ha lasciato la Scuderia di Faenza con tanto lavoro da fare e terreno da recuperare.

Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso

Foto di: Red Bull Content Pool

Carlos Sainz Jr. sorride a metà dopo essere tornato al volante della sua Toro Rosso per la seconda sessione di test di Formula 1.

Sul tracciato di Barcellona lo spagnolo ha ripreso a lavorare con la STR12 per proseguirne lo sviluppo, anche se il punto di partenza non era dei migliori.

La settimana scorsa la Scuderia di Faenza è incappata in una serie di imprevisti e problemi che ne hanno rallentato il programma, dunque l'obiettivo primario è cercare di recuperare terreno, cosa che lo spagnolo oggi sembra aver fatto.

"Sono molto contento - ha esordito Sainz parlando con Motorsport.com - Oggi è andata molto meglio della settimana scorsa, siamo riusciti a completare quasi 100 giri, quindi abbiamo fatto un buon salto in avanti. Dovevamo fare più tornate dell'ultima volta, ci siamo riusciti. Ci sono stati un paio di problemini, per questo mi sono dovuto fermare, ma si tratta di aspettare e avere pazienza".

E' stato un problema all'auto o al motore?
"Entrambi, si è trattato di qualcosa di idraulico e al motore, ma molto meno di quanto avuto la settimana scorsa quando si era proprio rotta la power-unit".

Sei preoccupato per l'affidabilità?
"E' qualcosa su cui Renault sta lavorando, ma ripeto: oggi è andata molto meglio rispetto all'ultimo test e così è stato anche per gli altri team. Credo che Verstappen sia riuscito a fare una simulazione di gara, ma certamente l'affidabilità resta il punto chiave per tutti noi. Sono comunque convinto che in Australia saremo pronti".

Cos'è cambiato sul motore rispetto ai primi test?
"In realtà poco perché in soli quattro giorni è molto difficile mettere le mani su un motore di Formula 1. Sono stati risolti i primi problemi con qualche soluzione che ci consentisse almeno di portare a termine il programma di test".

Per l'Australia c'è qualcosa che ti preoccupa?
"In realtà non è tanto un fatto di affidabilità, quanto le tante cose che dobbiamo ancora provare prima di andare a Melbourne e presentarci pronti. Ma credo sia un problema di Renault, non dipende da noi, e certamente serve anche fortuna. Dobbiamo concentrarci nello sviluppo dell'auto 2017 e al momento c'è ancora tanto da fare".

Siete in ritardo per colpa del motore?
"Siamo in ritardo, questo sì, ma alcuni problemi sono stati risolti. Credo che i guai siano nati da entrambe le parti, non è solo colpa di Renault".

Pensi di poter essere in grado di lottare per il quinto posto nel Mondiale Costruttori?
"Non lo so perché al momento non ho idea del livello che abbiamo raggiunto. Renault, Force India e Williams sembrano andare forte. Sono convinto che il team abbia messo un obiettivo realistico da raggiungere, c'è un gruppo di persone e piloti che lavora per riuscirci dando il massimo. I primi tre fanno storia a sè, noi dobbiamo pensare a battere almeno uno dei team che ho citato prima".

Le tue sensazioni a bordo di quest'auto come sono?
"C'è ancora tanta roba da fare perché la settimana scorsa non siamo riusciti a completare il programma. Ogni volta che c'era un problema siamo stati costretti a ricominciare da capo; di fatto è stato impossibile avere un ritmo preciso, si passavano 30' ai box e poi si usciva e si rientrava. Margine di sviluppo ce n'è, abbiamo ancora due giorni per provare, uno per me e l'altro per Dany Kvyat. Dobbiamo fare tutto bene per arrivare in Australia con le idee chiare".

L'entusiasmo iniziale è calato?
"Sicuramente la prima settimana è stata molto difficile per tutto il team, meccanici ed ingegneri hanno dovuto lavorare tantissimo e fino a tarda notte. Ma sono convinto che in Australia saremo competitivi e il centinaio di giri messi insieme in ognuno di questi due giorni sono positivi. A Melbourne vedremo se avrò avuto ragione, ma per ora ci credo".

Dichiarazioni raccolte da Pablo Elizalde

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Red Bull: Verstappen fermato 2 volte da un guasto alla MGU-K Renault!
Articolo successivo Massa: "Le F.1 sarebbero più belle senza pinna, ma dobbiamo averle"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera