Sainz: "Le rivalità in Drive to Survive? Esagerate, ma va bene"
Il pilota della McLaren ha affermato che la sua rivalità con Ricciardo emersa nella serie Netflix sia stata estremizzata, ma ha comunque apprezzato il lavoro svolto dai produttori per avvicinare i fan alla F1.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
La seconda stagione di Drive to Survive è disponibile dal mese di febbraio e si è concentrata sul campionato della passata stagione fornendo anche degli interessanti “dietro le quinte”.
Tra i piloti sui quali la serie realizzata da Netflix ha concentrato la propria attenzione c’è Carlos Sainz. Lo spagnolo, che nella scorsa stagione ha esordito al volante della McLaren dopo aver perso il posto in Renault a seguito dell’ingaggio da parte della Casa francese di Daniel Ricciardo, è stato seguito dalle telecamere soprattutto nel corso dei weekend di gara a Baku e Barcellona.
Nel terzo episodio, intitolato “Lo scontro”, l’attenzione è stata posta proprio sul duello tra il pilota della McLaren e quello della Renault per emergere nel gruppo di mezzo.
Motorsport.com ha chiesto a Sainz quali siano state le sue impressioni su questa seconda stagione di Drive to Survive: “Mi è piaciuta molto. Forse la rivalità con Daniel è stata un tantino estremizzata come potete immaginare…”.
“Tuttavia credo che questa serie abbia avuto un notevole impatto per la Formula 1. Ci sono molti tifosi che mi dicono di essere entusiasti di tutti gli episodi, è questo è positivo per il nostro sport”.
“Quindi, anche se in alcuni casi la rivalità tra noi piloti è esagerata è comunque un bene per la Formula 1. E poi, perché non drammatizzare ulteriormente il tutto?”.
Anche Romain Grosjean ha elogiato il lavoro svolto dalla produzione Netflix, ma ha voluto evidenziare come la serie non racconti la storia nella sua completezza.
“Quando fai parte di questo mondo dall’interno ti accorgi che non viene mostrato tutto. Alcuni team sono stati più aperti e disponibili di altri, ma ad ogni modo mi è piaciuta molto”.
“Se ci vogliamo concentrare solo sull’episodio della Haas… beh, mi sarebbe piaciuto che l’attenzione fosse concentrata di più sul duro lavoro svolto dai ragazzi dietro le quinte dato che è stata mostrata la situazione terribile in cui ci trovavamo”.
“Credo che si sarebbero potuto mostrare un po’ di più gli incredibili sforzi che hanno compiuto per uscire dal tunnel in cui eravamo precipitati”.
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