Sainz esalta la Renault: "Ho duellato subito con le Force India. Non male!"
Lo spagnolo al debutto con la R.S.31 ottiene un brillante settimo posto, mentre Hulkenberg si è ritirato con il motore evoluzione che si è subito rotto. Cyril Abiteboul elogia Carlos: "Penso che abbia fatto un lavoro straordinario".
Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team RS17
Sutton Motorsport Images
A voler essere poco gentili, si potrebbe dire che ha fatto più punti Carlos Sainz al suo primo weekend con la Renault che Jolyon Palmer nei precedenti sedici Gran Premi.
Il passaggio in “giallo” dello spagnolo è stato “molto vicino alla perfezione”, come è stato sottolineato dallo stesso Sainz. Il settimo posto finale conquistato da Carlos ha consentito alla Renault di scavalcare la Haas nella classifica Costruttori, ed ora sono solo cinque i punti che separano il team francese dalla Toro Rosso.
“E’ stato un bel weekend – ha spiegato Sainz – ho iniziato la gara in modo prudente, poi ho trovato un buon ritmo e mi sono avvicinato alle due Force India. Ho superato la prima (Perez) poi ho iniziato a forzare su Ocon. Pensavo di farcela ma ho dovuto desistere quando ho visto che ero fuori dai parametri di consumo del carburante, ma comunque mi sono divertito, tutto il fine settimana è stato molto bello".
"Nelle ultime gare la Force India è andata molto bene, e alla prima corsa con la Renault mi sono trovato a duellare con loro riuscendo a mettermi una delle loro monoposto alle spalle. Non male!”.
Non è ovviamente solo Sainz ad essere stato soddisfatto dal weekend di Austin. Il boss della Renault Cyril Abiteboul è rimasto stupito dalla capacità di adattamento e dalla performance di Carlos:
“Penso che abbia fatto un lavoro straordinario. Non è facile cambiare squadra nel corso della stagione, abbiamo visto molti casi in cui le variazioni non sono andati bene. Ma ci aspettavamo qualcosa di buono, ci siamo preparati per questo, ed i punti conquistati da Carlos sono davvero molto preziosi per la nostra classifica Costruttori”.
Ma nel fine settimana di Austin per la Renault ci sono state anche cattive notizie. Ancora un volta l’affidabilità ha bloccato Nico Hulkenberg, che ha portato all’esordio in gara la nuova specifica di power unit.
Ed è stato proprio il motore a bloccare il tedesco, che ha collezionato il terzo ritiro nelle ultime quattro gare. Il tutto mentre la monoposto ha confermato di essere cresciuta nella giusta direzione, avvicinandosi al ruolo di quarta forza in campo che sembrava essere un feudo esclusivo della Force India.
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