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Russell fa mea culpa: "Ho fatto un errore stupido"

L'inglese era vicino a conquistare il suo primo punto in Formula 1, ma è stato protagonista di un incredibile errore in regime di safety car che lo ha costretto a chiudere in anticipo la gara di Imola.

George Russell, Williams FW43

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Continua l’incubo per George Russell. Il pilota inglese, infatti, non è riuscito ancora a conquistare il suo primo punto in Formula 1 e ad Imola sembrava che l’incantesimo si potesse finalmente interrompere.

Purtroppo, però, le cose non sono andate per il verso giusto per il campione 2019 della Formula 2. Quando la safety car è entrata in pista a seguito dell’esplosione della posteriore destra di Verstappen, Russell è stato il primo pilota ad accodarsi alla vettura di sicurezza.

Quando stava scaldando le gomme per mantenerle in temperatura, George ha perso improvvisamente il controllo della sua monoposto prima delle Acque Minerali finendo con il distruggere l’avantreno della Williams contro il muretto.

L’errore è stato grave e Russell se n’è accorto immediatamente. Quando è sceso dalla vettura si è subito rannicchiato a bordo pista per sbollire la rabbia facendo riaffiorare il ricordo di Mika Hakkinen in lacrime a Monza nel 1999.

“Cosa devo fare per conquistare il mio primo punto? Forse non fare errori stupidi come quello di oggi”. Questo il commento laconico dell’inglese una volta giunto al ring delle interviste.

Russell ha poi spiegato di aver impostato una gara diversa ad Imola, puntando sullo spingere sempre al massimo sin dall’avvio. La scelta stava pagando, almeno fino a quando non è arrivato l’incredibile errore…

“In gara ho spinto sempre, sin dal primo giro, ed ho corso sempre in modo aggressivo come mai fatto prima. Volevo continuare ad essere aggressivo anche durante la safety car perché sapevo che i piloti dietro di me montavano gomme fresche a differenza mia. Sapevo che dovevo essere aggressivo se volevo guadagnare un punto”.

“Non appena ho perso la vettura mi sono trovato subito a muro. E’ stato tremendo. Mi dispiace per tutto il team”.

In casa Williams si è assistito ad un weekend comunque soddisfacente se si guarda alle prestazioni pure. Nicholas Latifi, oggi undicesimo, è riuscito nella prima parte di gara ad entrare in zona punti riuscendo a far durare le medie sino al 34° giro per poi chiudere a soli 7 decimi da Giovinazzi.

Russell ha confermato come questo, a prescindere dal suo risultato, sia stato uno dei migliori weekend per la scuderia inglese.

“Se devo guardare il bicchiere mezzo pieno devo dire che ero riuscito a recuperare posizioni con merito. Ero riuscito a passare Ocon e ad allontanarmi da lui. Ad inizio gara avevo lo stesso passo delle McLaren davanti a me. La Williams in questo weekend era davvero veloce”.

“Abbiamo iniziato a comprendere meglio la vettura settimana dopo settimana. I miei primi giri non sono stati il massimo ed alla prima curva ho tentato una manovra molto aggressiva su Vettel. E’ un qualcosa su cui devo lavorare”.

George Russell, Williams FW43
George Russell, Williams FW43
George Russell, Williams FW43
George Russell, Williams FW43
George Russell, Williams FW43
George Russell, Williams FW43
George Russell, Williams FW43
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George Russell, Williams FW43
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George Russell, Williams FW43
George Russell, Williams FW43, Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11
Esteban Ocon, Renault F1 Team R.S.20, George Russell, Williams FW43, Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C39, Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, e Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C39
George Russell, Williams FW43
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