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Brawn: "La Mercedes sarà competitiva anche in gara"

Il team principal spiega come evitare il degrado delle gomme visto nei primi due Gp

Brawn:
Ross Brawn è un abile politico. Uno degli strateghi più fini della Formula 1 e l'ingegnere nucleare, che è team principal della Mercedes AMG Petronas, sta cercando le motivazioni per spiegare come mai le monoposto d'argento siano delle frecce in qualifica e si perdano poi nel gruppo durante le gare. Gli osservatori più attenti sostengono che le F1 W03 adottano delle soluzioni aerodinamiche associate al DRS che danno grandi vantaggi in qualifica, quando l'uso dell'ala mobile posteriore è libero e quasi svaniscono in corsa, visto che l'attivazione è autorizzata in un punto del tracciato. Brawn sa che la monoposto di Brackley è sotto osservazione da almeno cinque squadre per l'F-duct che permette di bilanciare l'anteriore della vettura quando il DRS è aperto, ricavando una velocità massima superiore alla concorrenza. Ross non si lascia trascinare nelle polemiche e sposta, invece, l'attenzione sugli sbagli che la squadra ha commesso in Australia e Malesia nello sfruttamento delle gomme Pirelli, augurandosi che in Cina la Mercedes possa mostrare anche in gara il potenziale che si è visto in qualifica. "In entrambe le gare, i nostri problemi erano legati al fatto che le gomme non hanno funzionato nella corretta finestra del buon utilizzo - spiega il Team Principal Ross Brawn – e il bello è che nei due appuntamenti abbiamo avuto difficoltà molto diverse: a Melbourne abbiamo surriscaldato le coperture: nelle libere del venerdì eravamo a posto, poi abbiamo sviluppato una messa a punto che si è rivelata inadatta nelle condizioni di temperatura più calde. In Malesia abbiamo svolto un sacco di lavoro per evitare di soffrire dello stesso problema, ma ci siamo ritrovati con il fresco della domenica e tutto è andato a pallino di nuovo...". La conferma delle sue parole Ross l'ha trovata nell'analisi dei tempi di Sepang... "A fine della gara, quando la pista è andata asciugandosi e le temperature stavano crescendo, abbiamo visto che gomme lavoravano bene e le prestazioni erano in linea con le nostre aspettative”. La Mercedes, quindi, si aspetta un riscatto in Cina... “Non c'è una ragione per cui una monoposto che va bene in qualifica non debba essere altrettanto anche in corsa – prosegue Brawn – stiamo lavorando per allargare la finestra in cui la nostra macchina può funzionare con le gomme. Stiamo analizzando tutte le aree della monoposto, nella consapevolezza che ha il potenziale delle prestazioni competitive”. A Shanghai, quindi, avrete l'aspettativa di raccogliere quanto vi è mancato in questo avvio di campionato... "Il nostro obiettivo è capire come far funzionare gli pneumatici: incidono nel risultato molti fattori quali il set up, il carico aerodinamico e le sensazioni di guida che la macchina regala ai piloti. Speriamo di aver capito su quali aspetti agire per non ripetere gli errori delle prime due gare..."

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