Tira aria pesante in casa
Mercedes. Il doppio ritiro di
Melbourne non è affatto piaciuto ai vertici della Casa tedesca. A Stoccarda e dintorni si parla di un clima da caccia alle streghe perché tutti si erano illusi che la
MGP W02 fosse davvero una monoposto competitiva, se non per lottare con la
Red Bull Racing per la vittoria, almeno per salire su un gradino del podio.
Nico Rosberg è riuscito ad entrare nella Q3 conquistando il settimo posto in griglia di partenza, mentre
Michael Schumacher non è riuscito a superare la "tagliola". I fatti della gara australiana hanno in fretta messo le frecce d'argento in un angolo, lasciando gli appassionati con il gusto amaro di chi si sente tradito, dopo le aspettative che erano state pompate proprio da
Michael Schumacher.
In Germania si domandano se i temponi negli ultimi test di
Barcellona fossero solo uno specchietto per le allodole, un bluff a serbatoio vuoti per tenere calmi i vertici della Casa, oppure se a Melbourne la Mercedes Grand Prix sia naufragata in un weekend in cui è andato tutto storto.
Sembra che non ci sia molta voglia di aspettare la Malesia: stando alle indiscrezioni che filtrano da Stoccarda la posizione di
Ross Brawn è già vacillante. Il tecnico inglese, infatti, è accusato di non aver potenziato gli organici della squadra secondo le esigenze di un top team che ha l'ambizione di voler vincere.
In particolare lascia perplessi i tedeschi che sia stato confermato
Loic Bigois nel ruolo di responsabile aerodinamico dopo che il francese aveva clamorosamente sbagliato la monoposto dell'anno scorso.
I bene informati sono pronti a scommettere che, se nel vertice che ci sarà nelle prossime ore non verrà confermata la piena stima a
Brawn, potrebbe concretizzarsi il primo ribaltone della stagione. Il clima è rovente e stupisce che il pragmatismo tedesco possa saltare dopo un solo appuntamento della stagione 2011.
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