Rosberg bacchetta Vettel: "Non puoi battere Hamilton commettendo così tanti errori"
Secondo l'ex campione del mondo Nico Rosberg, Sebastian Vettel non riuscirà a battere Lewis Hamilton se non sarà in grado di evitare di continuare a commettere errori in questa stagione.
Foto di: Manuel Goria / Motorsport Images
Dopo che Vettel ha mandato all'aria un'altra possibilità di vincere al GP d'Italia, finendo in testacoda in seguito ad un contatto con Hamilton nel corso del primo giro, il pilota della Ferrari si ritrova staccato di 30 punti dal rivale della Mercedes.
Errore che si somma al bloccaggio in frenata alla ripartenza di Baku, all'incidente con Valtteri Bottas al via del GP di Francia e alla clamorosa uscita di pista nel GP di Germania quando si trovava al comando. Tanti punti buttati via, senza i quali forse ora sarebbe proprio il ferrarista il leader iridato.
Rosberg, che nel 2016 ha battuto proprio Hamilton nella corsa al titolo, ritiene che il tedesco debba trovare il modo di invertire rapidamente questo trend.
"Non puoi battere Lewis Hamilton in un campionato commettendo così tanti errori, questo è un dato di fatto" ha detto Rosberg a Sky. "Quindi deve sistemare le cose, altrimenti non succederà".
"Lewis è il punto di riferimento. Sicuramente è al culmine della sua carriera e tutto sta andando nella sua direzione".
Riflettendo sull'incidente nel giro d'apertura tra Hamilton e Vettel, Rosberg ha dichiarato di non avere dubbi che si tratti di un errore del pilota della Ferrari.
"Lewis non ha colpe, perché gli ha lasciato molto spazio" ha detto Rosberg. "Non c'è niente per cui possa essere biasimato".
"Sebastian entra troppo largo, tocca Lewis e si gira: il 110% della colpa è di Sebastian in questo caso".
La vittoria di Hamilton a Monza è stata una delle migliori della sua stagione, perché è riuscito a battere una Ferrari in grande forma proprio a casa sua. Una performance che non ha lasciato dubbi a Rosberg sul grande valore dell'ex compagno di box.
"Lewis è stato strepitoso, è per questo che è considerato uno dei migliori di oggi, ma anche uno dei migliori di tutti i tempi. Lo ha dimostrato ancora una volta, con una macchina inferiore".
"E' partito bene ed ha superato Sebastian, obbligandolo a commettere un errore enorme, che lo ha fatto finire in fondo. Poi ha preso anche Kimi e lo ha superato. Non poteva fare meglio di così".
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