Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Rivoluzione Renault: che ne sarà del team F1?

La Casa francese ha destituito ieri Thierry Bolloré, dando a Clotilde Delbos il ruolo di Direttore Generale del Gruppo Renault che riaprirà le trattative con FCA. L'uomo forte è Jean-Dominique Senard: cosa pensa il presidente dell'avventura in F1 del tutto priva di risultati?

Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19

Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19

Glenn Dunbar / Motorsport Images

Il Gruppo Renault da ieri è diretto da una donna: il Consiglio di Amministrazione ha nominato Clotilde Delbos in qualità di Direttore Generale ad interim di Renault SA.

La 52enne francese ha preso il posto di Thierry Bolloré, l’uomo che era stato chiamato a dirigere il marchio francese a seguito della vicenda giudiziaria che ha portato alla caduta di Carlos Ghosn. La decisione è scaturita in un Cda straordinario che dà il chiaro segno di un ulteriore cambiamento di strategia di Renault che deve ritrovare un avvicinamento con Nissan e Mitsubishi.

Il siluramento di Bolloré è stato perpetrato dal presidente Jean-Dominique Senard, con il pieno sostegno dello Stato francese che detiene il 15% del capitale del gruppo. E, sebbene le fonti ufficiali smentiscano qualsiasi voce, sono ricominciate le trattative per una fusione con FCA.

Non è casuale che la transizione del marchio sia affidata a Clotilde Delbos, una figura che oltre a essere membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Renault è stata Direttore Finanziario del Gruppo Renault e Presidente del Consiglio di Amministrazione di RCI Banque.

Insomma una donna di numeri capacissima anche di gestire l’unione con FCA, ma non solo. Negli ambienti parigini, infatti, c’è chi scommette che il terremoto al vertice della Casa francese avrà un impatto anche nel programma F1.

Il rientro nei GP della Losanga finora ha avuto solo un costo esorbitante, senza regalare alcuna soddisfazione sportiva dal 2016 a oggi. Nessuna vittoria, nessun podio, ma anzi una svalorizzazione del marchio che ha considerato il Motorsport come un vettore d'innovazione e di notorietà della Marca.

La gestione di Cyril Abiteboul, CEO di Renault Sport F1, è davanti agli occhi di tutti: la Renault nel mondiale Costruttori non è riuscita nell’aggancio dei tre top team (Mercedes, Ferrari e Red Bull), ma si è fatta scavalcare dalla McLaren, la squadra che corre con i motori clienti di Viry Chatillon.

Non solo, ma si è vista strappare il contratto di fornitura della power unit preferendo tornare al sei cilindri Mercedes dal 2021. La Renault, insomma, è l’unico motorista della F1 che è rimasta senza team clienti!

"Non vi sarà alcun impatto negativo perché il motore per il prossimo anno è già terminato - ha affermato Abiteboul - . Nel 2021, invece, avremo modo di concentrarci solo su noi stessi. E questo e tutto".

Sarà anche così, ma Renault deve ancora discutere la sua permanenza in F1 dopo il 2020, visto che tutti i contratti legati al mondo dei GP scadranno alla fine dell’anno prossimo. La Casa francese, si mormora nel paddock, potrebbe prendere la palla al balzo della bocciatura delle regole 2021 volute da FIA e FOM per uscire di scena.

I transalpini non hanno dato alcuna garanzia a Chase Carey di continuare nel Circus e, in quel caso, la Renault scomparirebbe come Costruttore ma anche come motorista. Dopo tutti gli investimenti fatti (la factory di Enstone è adesso una delle più moderne dell’attuale F1), sarebbe il colmo vedere scappare via il marchio nazionale francese.

E, forse, non è un caso che Alain Prost sia stato messo a capo della struttura inglese: il mondiale 2020 dovrebbe ricollocare la Renault in F1 per quello che vale. E Abiteboul lo sa bene, tant’è che l’intoccabile sarà il primo a rischiare il posto…

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.19

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.19

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19

Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19

Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Renault F1 Team R.S.19, dettaglio dell'ala anteriore

Renault F1 Team R.S.19, dettaglio dell'ala anteriore

Foto di: Giorgio Piola

Renault F1 Team R.S.19, dettaglio dell'ala anteriore

Renault F1 Team R.S.19, dettaglio dell'ala anteriore

Foto di: Giorgio Piola

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19

Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19

Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault F1 Team

Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault F1 Team

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault F1 Team

Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault F1 Team

Foto di: Erik Junius

12

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Regole 2021: a Suzuka le grandi manovre a motori spenti
Articolo successivo F1: proposte tre Sprint Race al sabato per la stagione 2020

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera