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Incredibile Ricciardo: turbo rotto da un commissario in Messico!

Il problema che ha costretto la Red Bull a intervenire sulla RB14 dell'australiano è stato causato dall'addetto che ha utilizzato l'estintore quando Daniel si è fermato nello scorso GP, come ha rivelato Chris Horner dopo le libere brasiliane.

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

C'è un retroscena curioso e importante per quanto riguarda la sostituzione del turbo sulla Red Bull di Daniel Ricciardo, che nel Gran Premio del Brasile sarà costretto a scontare cinque posizioni in griglia.

Commentando le Prove Libere di Interlagos, il team principal di Milton Keynes, Chris Horner, ha infatti rivelato che il guasto riportato dalla vettura dell'australiano non è collegato a quello che ne ha causato il ritiro in Messico, bensì da un fatto accaduto proprio mentre la RB14 #3 si fermava al termine del rettilineo di Città del Messico.

"Come abbiamo avuto modo di spiegare, Daniel ha avuto un problema al cuscinetto della frizione in Messico, ma la rottura del turbo è stata causata dal commissario intervenuto mentre si fermava nella via di fuga - ha raccontato Horner, che poi ha proseguito - Dal retrotreno della macchina, in prossimità dello scarico, sono fuoriuscite delle fiamme e questo ha indotto l'addetto ad utilizzare l'estintore".     

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"Non posso certamente dare la colpa di tutto a questo ragazzo, ha visto il fuoco sull'auto e ha agito di conseguenza eseguendo il suo lavoro. Il fatto è che il liquido spruzzato è andato a danneggiare completamente e irrimediabilmente il turbo, quindi siamo stati costretti a cambiarlo".

Ricciardo oggi non è andato male nelle due sessioni di libere brasiliane, terminandole entrambe con tempi attorno ai 3 decimi di ritardo dai leader (Verstappen nelle FP1, Bottas nelle FP2) e con miglioramenti incoraggianti fra mattino e pomeriggio.

"La squadra mi ha chiamato la settimana scorsa per darmi questa notizia, quest'anno va così... - è stato il laconico commento di Daniel sul discorso sopracitato - Va bene, dovrò scontare cinque posizioni in griglia, vorrà dire che in qualifica dovrò spingere al massimo, come in Messico, poi vediamo come andrà".

"Abbiamo migliorato diverse cose fra FP1 ed FP2 sul piano del set-up, è una pista sicuramente impegnativa per sistemare al meglio l'auto e far rendere le gomme nel giusto modo. Il long run ha detto che siamo competitivi e dovrò provare qualcosa di diverso rispetto ai primi. Non so se montare le soft o le medie, Bottas con queste è andato forte, quindi penso che con tutte e tre le mescole possiamo andare forte". 

 

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