Ricciardo snobba Vettel: "E' Verstappen il compagno più duro!"

In questo periodo dell'anno l'attenzione degli addetti ai lavori e degli appassionati di F.1 è quasi completamente legata alle anteprime che i team concedono riguardo le nuove monoposto. A infrangere il dogma è stato Daniel Ricciardo, che si appresta a prendere parte alla sua quinta stagione da pilota del team Red Bull Racing.

L'australiano nativo di Perth ha infatti rilasciato una dichiarazione piuttosto interessante legata con un filo diretto al suo attuale compagno di squadra - Max Verstappen - e indirettamente ai piloti che hanno preceduto l'olandese, ovvero ai suoi predecessori.

Al centro del discorso del 28enne è finito Verstappen, considerato il miglior compagno di squadra da quando corre in Formula 1 per la sua estrema competitività prestazionale. "Non sto dicendo di aver avuto vita facile in passato, ma credo che Max sia il primo pilota che sia riuscito a sfidarmi", ha affermato Daniel Ricciardo a Motorsport.com.

Viene dunque molto difficile non pensare all'anno in cui Ricciardo corse assieme a Vettel in Red Bull. Il tedesco era reduce da 4 titoli mondiali consecutivi, eppure nella prima (e unica) stagione con l'australiano, l'odierno pilota di punta della Ferrari subì l'esuberanza di Daniel, chiudendo la stagione con zero vittorie a fronte delle tre del compagno di squadra. Insomma, un'affermazione a dir poco sorprendente.

"Nel passato facevo curve ad alta velocità in percorrenza e le facevo in pieno, ad esempio - ha proseguito Ricciardo - Nessuno c'era riuscito nella stessa maniera. Max invece entra in pista e ci prova. E' stato capace di fare le cose in maniera più facile rispetto ad altri piloti".

"Nel 2016 ho fatto meglio di Max in Qualifica in quasi tutte le gare, mentre, per quanto riguarda lo scorso anno, mi risulta difficile dare un giudizio perché quando lui è andato bene, io sono andato molto male per diversi motivi".

"Se in passato avessi fatto errori in Qualifica, forse sarei stato ancora davanti. Ora invece se ne faccio, lui è certamente davanti a me. E per lui sarà la stessa cosa. Se sbaglia, sarò io a stargli davanti. Questo mi fa dire che è lui il miglior compagno di squadra".

Chiarite le sue valutazioni sull'odierno compagno di squadra, Ricciardo ha infine sentenziato: "Abbiamo alzato entrambi l'asticella. Non possiamo permetterci di fare errori, altrimenti verremmo certamente sconfitti".

Informazioni aggiuntive di Lawrence Barretto