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Ricciardo: "Secondi? L'altro ieri sì, la Ferrari poi ha cambiato ritmo"

Il pilota australiano sembra avere qualche dubbio sulla Red Bull come seconda forza, ma è contento perché crede che questo sia stato il miglior inverno da quando fa parte del team e che ci sia il potenziale per lottare per vincere.

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14

Glenn Dunbar / Motorsport Images

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14 Tag Heuer
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14

Daniel Ricciardo ha chiuso la quarta ed ultima giornata del Test 2 di Barcellona al quarto posto, ma il pilota australiano non ha mostrato il reale potenziale della Red Bull, perché il suo tempo è arrivato con le gomme a mescola supersoft.

Tra ieri ed oggi, la squadra di Milton Keynes ha lavorato soprattutto sui long run e solo nel finale Daniel è riuscito a scalare la classifica, pur senza andare a giocarsi il confronto diretto con la Ferrari, che sia ieri che oggi ha fatto il miglior tempo con le gomme hypersoft.

Anche se si potrebbe anche dire che le due squadre hanno giocato su due tavoli diversi, ora Ricciardo avanza il dubbio che la Rossa possa ancora essere davanti alla Red Bull, anche se per lui la cosa più importante è che questo è stato il miglior inverno da quando fa parte della squadra, sia in termini di affidabilità che di prestazioni. La convinzione quindi è che ci sia il potenziale per giocarsela con Mercedes e Ferrari fin da Melbourne.

Come sono andati questi test?
"Penso che siamo messi bene. Non abbiamo ancora la macchina più veloce e credo che dobbiamo trovare ancora qualcosa a livello di tempo, ma anche che saremo abbastanza vicini da poter lottare. E' stato un inverno migliore rispetto a quello dell'anno scorso per quanto riguarda le nostre prestazioni. Abbiamo fato anche tanti giri, quindi le sensazioni sono migliori rispetto a 12 mesi fa".

C'è rispetto nella lotta tra te e Max?
"Si, mi aspetto un altro anno di belle battaglie. Penso che sarà interessante, anche perché lotteremo più avanti, per la vittoria, che è ciò a cui puntiamo entrambi. La battaglia tra di noi sarà la benvenuta, credo che sia una buona situazione".

Ritieni che siete la seconda forza? Un pelo davanti a Ferrari ed un pelo dietro alla Mercedes?
"L'altro giorno sembrava così, ma la Ferrari ha migliorato il suo ritmo negli ultimi due giorni. E' difficile da dire. Poi ci sono anche tante altre squadre che riescono a fare un giro veloce. Non penso che siamo i più veloci, ma stavolta credo che siamo in campo a giocarcela".

Se ci saranno diversi vincitori nelle prime gare, bisognerà stare calmi ed attaccare nella seconda parte della stagione?
"Idealmente mi piacerebbe partire bene a Melbourne, vorrei fare un bel risultato. Ovviamente ci proveremo, ma sembra che anche la Ferrari sia in grado di sfidare la Mercedes in questa fase. Se non potremo, dovremo cercare di stare vicini. Le cose però mi sembrano migliori rispetto all'anno scorso e credo che potremmo essere abbastanza vicini".

Sei pronto per il primo GP?
"Siamo certamente più pronti di quanto non lo fossimo l'anno scorso, probabilmente è stato l'inverno migliore da quando faccio parte della squadra. Abbiamo fatto molti giri e credo che il ritmo non sia male, anche se abbiamo alcune cose da migliorare, come è normale che sia. Ma ora credo che abbiamo molta più fiducia all'idea di spingerci al limite con la macchina ed il motore. Vedremo. Penso che la Ferrari e la Mercedes saranno veloci, ma potrebbero esserci anche delle sorprese. Melbourne sarà molto interessante".

Siete vicini alla Mercedes ed alla Ferrari?
"Si, penso che lo siamo. Ci sono stati dei run in cui siamo sembrati forti ed altri in cui invece abbiamo faticato con il bilanciamento. Guardando il gruppo, credo che tutti abbiano evidenziato dei punti di forza e dei punti deboli. Ma è normale, perché siamo qui a fare dei test. A volte metti sulla macchina delle cose che non funzionano, ma in questi giorni non è successo, quindi è incoraggiante".

Sarà molto diversa la RB14 in Australia?
"Ci saranno parecchie nuove parti, spero che si tratti di cose che ci renderanno più veloci. Cercherò anche di perdere peso in vista di Melbourne, perché non voglio lasciare nulla al caso per essere più veloce".

Avete completato tutto il programma che dovevate fare?
"Sì, lo abbiamo fatto. Ed è positivo perché non è stato sempre così negli ultimi anni. Abbiamo fatto molti giri e ci sentiamo a nostro agio con la vettura. La settimana scorsa è stata frustrante, perché temevo che stessimo perdendo tanto tempo prezioso, ma questa settimana abbiamo lavorato molto bene".

C'è una scadenza per il tuo rinnovo? Pensi che avrai altre informazioni per quel momento?
"Non lo so, non sono ancora sicuro. Vedremo dopo un paio di gare. Sarà dura perché tutti vogliono cercare di capire come muoversi e, anche se questa stagione non è ancora incominciata, bisogna già programmare il 2019. Personalmente, sono solo contento che siano finiti i test, perché non sono troppo eccitanti, soprattutto quando fai long run con tanto carburante. Non vedo l'ora che arrivi Melbourne e per il momento sono concentrato su questo. Se le cose andranno bene, questo dovrebbe rendere la situazione più facile da gestire per me".

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