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Ricciardo punge Vettel: "A volte dovrebbe pensare prima di agire"

Il vincitore del Gran Premio d'Azerbaijan parla della sportellata data da Vettel a Hamilton: "Rispetto Vettel per la grinta e l'amore per questo sport, ma forse era sovraeccitato per la ripartenza".

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing e Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Sutton Motorsport Images

Race winner Daniel Ricciardo, Red Bull Racing celebrates with the team
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Lance Stroll, Williams celebrates with the team
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Race winner Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Race winner Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13 in parc ferme

Il doppio scontro in pista sotto regime di Safety Car tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel è stato senza dubbio l'evento principale del Gran Premio d'Azerbaijan, tanto da oscurare la fortunosa e inaspettata vittoria di Daniel Ricciardo, che ha consegnato alla Red Bull il primo successo di questo travagliato inizio 2017.

Oltre a parlare della sua quinta vittoria in carriera, il pilota australiano della Red Bull ha voluto commentare il tamponamento tra Vettel e Hamilton e la sportellata del tedesco ai danni del 3 volte campione del mondo.

"Seb a volte dovrebbe pensare prima di agire - ha detto il pilota della Red Bull a BBC Sport - è guidato dalla passione e dall'istinto che a volte deve tenere sotto controllo. Lo rispetto per la grinta e per l'amore che ha nei confronti di questo sport, che lo porta spesso ad essere così aggressivo. Lo rispetto e questa è una cosa che di lui mi piace molto".

Ricciardo ha poi spiegato come Hamilton, in quel momento, avesse diritto di scegliere l'andatura essendo in testa alla corsa. Dunque Vettel non avrebbe dovuto reagire in quella maniera, nonostante la concitazione di quei momenti in cui il tedesco stava cercando di non perdere la scia di Hamilton.

"Lewis aveva ogni diritto di fare l'andatura, sia se stesse rallentando o meno. Era in testa alla gara e per lui era troppo presto per accelerare in quel punto. Forse Seb era un po' sovraeccitato per la ripartenza".

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