Ricciardo: "La Red Bull può sfidare Mercedes e Ferrari"
Il pilota australiano è convinto che la RB14 possa essere l'arma del riscatto del team di MIlton Keynes: "Le norme non sono cambiate e alla fine dello scorso campionato eravamo competitivi. Spero di essere da podio in ogni gara".
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Sutton Motorsport Images
Per Daniel Ricciardo l’inverno non è mai arrivato. Terminata la stagione 2017, il pilota della Red Bull è tornato nella sua Perth, in Australia, poi ha trascorso due settimane in Nuova Zelanda (un viaggio che ha compreso la presenza al matrimonio dell’amico Brendon Hartley) ed, infine, ha fatto rotta verso la California.
Vacanze ed allenamento, sempre in maniche corte e bermuda. Poi è arrivato lo choc del rientro in Inghilterra, ma con l’eccitazione tipica che precede il via di una nuova stagione di gare.
“Diciamo che una volta tornato in Europa mi sono reso conto di quanto mi manca il sole – ha confessato Ricciardo – ma passare un po' di tempo a Perth mi ha permesso di godere dei miei vecchi amici. Alla fine quando stai bene non c’è la necessità di fare cose eccezionali, ho apprezzato molto dei bei giri in mountain bike”.
Alla domanda sui tre momenti culminanti del 2017 Ricciardo ha risposto in modo più che limpido:
"Baku, Baku e Baku! Ovviamente perché ho vinto, ma credo che anche il weekend in Austria sia stato soddisfacente. E… se mi concedete un’eccezione fuori pista, mi è piaciuto molto giocare a football americano ad Austin: che esperienza!”.
Ovviamente è il momento di focalizzarsi su ciò che sarà, più che su ciò che è stato, ad iniziare dalle aspettative sulla RB14, l’arma tecnica che la Red Bull utilizzerà nel Mondiale 2014.
E Daniel, in onore della sigla che identifica la sua nuova vettura, l’ha voluta commentare in 14… parole: “Non sarà una monoposto sfortunata, anzi, spero che possa essere la migliore sulla griglia!”.
Conteggio perfetto.
“Sappiamo che ci saranno delle novità – ha proseguito – dall’Halo a due set in più di gomme, ma anche un motore in meno. Devo impormi di essere molto, molto gentile con la power unit! Credo che i test pre-campionato saranno utili anche per adattarsi ai nuovi pneumatici, li abbiamo assaggiati nelle prove di Abu Dhabi ed in effetti ci sono delle differenze, ad esempio in ingresso curva come in uscita. Ci sarà da capirli un po'”.
Ricciardo, almeno in apparenza, è uno dei piloti che gestisce meglio la pressione, ma è sa bene che il 2018 sarà cruciale per la sua carriera, ad iniziare dall’atteso confronto con il compagno di squadra Max Verstappen fino alla decisione in merito al futuro, visto che il suo contratto con Red Bull scadrà al termine di questa stagione.
“Mi sono ovviamente posto degli obiettivi che spero di raggiungere – ha confermato – ma diciamo… generici. Non mi sono imposto di essere sul podio in una tale gara piuttosto che un’altra. Voglio essere preparato al meglio in ogni garaGP, e trarre il massimo possibile”.
La domanda a questo punto è tecnica, ovvero se Daniel credo o meno che la Red Bull possa battere Ferrari e Mercedes.
“Credo di si – ha risposto deciso – non ci sono grandi cambiamenti sul fronte del regolamento tecnico, e la scorsa stagione abbiamo migliorato molto la monoposto. Un lavoro svolto nella giusta direzione, e credo che possa proseguire anche quest’anno, evolvendosi sempre di più. Vogliamo essere li a giocarcela il più possibile, molto più spesso rispetto allo scorso anno”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments