Ricciardo: "La Mercedes è ancora davanti, ma stavolta siamo vicini"

Daniel Ricciardo ha completato una giornata perfetta, coprendo 165 giri (senza problemi) e concludendo con il miglior tempo assoluto (1"18"047), crono ottenuto utilizzando la mescola hypersoft. Che la RB14 sia una monoposto nata bene inizia ad essere non più una previsione, ma una realtà sotto gli occhi di tutti.

Dopo la simulazione di qualifica Ricciardo ha completato un Gran Premio con due soste, e nelle fasi finali della giornata ha compiuto una lunga serie di soste ai box per le prove di pit-stop in alcuni casi anche con la sostituzione dell’ala anteriore.

"Stamattina abbiamo lavorato sul setup – ha attaccato Daniel – e ogni cambiamento è sembrato nella giusta direzione, più o meno positivi ma mai peggiorativo. In generale la sensazione è che stiamo facendo funzionare bene la monoposto. Abbiamo realisticamente bisogno di fare un ultimo passo per essere li con la Mercedes, ma non siamo distanti, quindi è positivo".

Credi che il podio sia alla portata nella tua gara di casa a Melbourne?
"Siamo vicini, la Mercedes è ancora davanti ma non sappiamo dove sia con precisione la Ferrari. La mia sensazione è che saremo molto più vicini rispetto allo scorso anno, stasera analizzerò bene i dati, ma sono certo che non saremo a 6/8 decimi come nel 2017. Anche l’affidabilità sembra molto buona, ho visto ad inizio giornata che gli ingegneri avevano pianificato tra i 160 e i 170 giri, e mi è sembrato un po' ottimistico come programma, invece alla fine abbiamo completato tutto. Pensando a Melbourne il feeling è più positivo che negativo".

Hai percorso due Gran Premi di Spagna….e mezzo. Sei sorpreso?
"Non ero certo che ci saremmo riusciti, quindi la giornata non può che essere giudicata positivamente. Poi anche la performance è stata buona, e credo che stasera dormirò bene".

Sei quotato 10-1 per il campionato…
"Non sono uno che ama scommettere, ma se volete metterci un bel 75.000 beh, fatelo!".

Credi che nell’interesse del vostro campionato tu e Max dovrete lavorare meglio insieme?
"Solo nel caso in cui uno solo uno di noi sia in lotta per il titolo. In questa circostanza è giusto che venga supportato, ma se entrambi saremo in corsa, allora non credo che ci si debba per forza aiutare. Ci spingeremo a vicenda, probabilmente sarà un bel confronto".