Ricciardo: "La manovra di Vettel? Verstappen è stato criticato per le stesse chiusure!"

Finisce senza il classico sorriso il Gran Premio del Messico per Daniel Ricciardo. L'australiano, dopo aver optato per una strategia alternativa, montando le coperture medie dopo un solo giro, sfruttando anche l'ingresso della safety car, è stato protagonista nel finale di un acceso duello con Sebastian Vettel che l'ha privato di un possibile terzo posto.

Daniel, grazie anche agli pneumatici nuovi montati nel finale per sostituire le coperture medie ormai usurate, ha iniziato una rimonta notevole che l'ha presto portato negli scarichi della Ferrari del tedesco a sua volta in bagarre con Max Verstappen.

Ricciardo ha tentato di infilare la sua RB12 all'interno della SF16-H, tirando una staccata a ruote fumanti, ma Vettel non ha mollato e, dopo aver cambiato leggermente traiettoria in frenata, ha affiancato la Red Bull ed ha mantenuto la quarta posizione.

"E' stata una gara molto divertente negli ultimi dieci giri. Quando mi sono avvicinato a Seb ho visto che mi ha lasciato un varco, e io ne ho approfittato. Questo è il mio classico modo di superare, lo avete visto negli ultimi tre anni".

Daniel ha criticato aspramente la chiusura di Vettel, paragonando la manovra del tedesco a quelle spesso finite sotto la lente di ingrandimento del suo comapgno di team. L'episodio non è sfuggito nemmeno ai commissari che hanno messo sotto investigazione proprio il pilota della Ferrari.

"Lui però ha chiuso in frenata e questo non è giusto. Durante l'intero anno tutti si sono lamentati con Max per questa manovra, oggi Vettel ha fatto una mossa identica".

Ricciardo ha poi spiegato la strategia adottata oggi dal team. Il piano inziale prevedeva un'unica sosta ai box, confidando nella durata delle coperture medie Pirelli, ma verso la fine gli pneumatici, montati al termine del primo giro, si sono usurati rapidamente ed hanno costretto il team ad un secondo pit.

"Nel corso del primo giro con la safety car ero dietro Max ed abbiamo deciso di cambiare la strategia e montare le gomme medie.  All'inizio il nostro obiettivo era di concludere la gara con una sola sosta, ma nei quindici, venti giri finali avevo ormai distrutto le coperture ed ho deciso di montare le soft".

Daniel ha lodato la scelta strategica del team, recriminando nuovamente sul contatto con la Ferrari di Vettel per un podio sfuggito solamente alla fine.

"La nostra strategia oggi era molto buona, se non ci fosse stato il contatto con Vettel oggi avremmo certamente potuto conquistare un podio".