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Ricciardo: "Ferrari? Ho parlato solo con Red Bull, per ora..."

L'australiano della Red Bull ha fatto sapere che aspetterà sino all'estate per prendere una decisione sul suo futuro. Due settimane fa è stato anche operato a un labbro per rimuovere un'infezione.

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing nella conferenza stampa

Foto di: Sutton Motorsport Images

Il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team, Daniel Ricciardo, Red Bull Racing e Kevin Magnussen, Haas F1 nella conferenza stampa
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing nella conferenza stampa
Il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing nella conferenza stampa
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14 Tag Heuer, Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H
Il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Podio: il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing, il secondo classificato Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1
Il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing, Jonathan Wheatley, Team Manager, Red Bull Racing, Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing, Helmut Markko, Consulente, Red Bull Racing, Max Verstappen, Red Bull Racing,e il team Red Bull, festeggiano la vittoria
Il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing festeggia sul podio con il trofeo
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14, festeggia nel parco chiuso
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Il vincitore della gara Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14 precede Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14 Tag Heuer, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09, Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14 Tag Heuer, Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team R.S. 18, Sergio Perez, Force India VJM11 Mercedes, e il resto del gruppo alla partenza
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing

Il grande protagonista della conferenza stampa piloti che ha aperto il fine settimana del Gran Premio dell'Azerbaijan, quarto appuntamento del Mondiale 2018 di Formula 1, è stato Daniel Ricciardo. Il pilota della Red Bull è stato il vincitore del rocambolesco Gran Premio della Cina, in cui ha sfruttato al meglio la perfetta strategia del suo team per sfoderare la sua arma migliore - i sorpassi - e andare a prendersi la prima vittoria stagionale sua e del team che ha sede a Milton Keynes.

"Non ho ottenuto tante vittorie sino a ora, per cui per ora tutte sono molto speciali. Inoltre era passato molto tempo dall'ultimo successo che avevo ottenuto, proprio qui a Baku, per cui ha avuto un sapore ancora più speciale. Poi in Bahrain, dopo quanto accaduto nei primi giri, ero davvero deluso. Per un pilota doversi ritirare nei primi giri della corsa è davvero una grossa delusione, perché lavori per tutto il fine settimana e tutto ciò che hai fatto finisce in un battito di ciglia. In Bahrain ero abbattuto. E' stato un sollievo aver avuto subito un'occasione per potermi riscattare. Ho avuto un weekend buono. In questo sport ci sono alti e bassi e tutto incide nel morale di un pilota".

"E' ancora troppo presto per parlare di lotta per il campionato. Attualmente non ci sto pensando. Voglio essere in lotta, però è naturale che chiedano se siamo tra i candidati per il titolo dopo la vittoria. E' troppo presto per dirlo ora. Abbiamo dimostrato che se le cose vengono fatte bene possiamo fare molto. Vedremo nelle prossime gare".

"Le Qualifiche sono molto importanti in questo sport, però domenica se hai una vettura che si adatta bene alla gara puoi cercare di sfruttare tutte le opportunità che si presentano in gara. Alla fine noi ci prepariamo sempre per fare bene la domenica. In gara c'è poi stata la Safety Car che ci ha aiutato con la strategia scelta e ho potuto attaccare. Ho solo cercato di sfruttare. Mi sento in dovere di sfruttare tutte le occasioni che ho. E' una cosa che pretendo da me stesso. Ed è accaduto anche l'anno scorso proprio qui a Baku".

"A metà gara ero dietro, ma la gara è venuta dalla mia parte. Se te ne rendi conto puoi cercare di attaccare e ottenere un buon risultato. Poi c'è stata la penalità a Vettel e il problema alla protezione della testa sulla W08 di Hamilton. Ho solo cercato di sfruttare l'occasione. Bisogna essere consapevoli dell'opportunità che si presenta. Non arrivano tutti i weekend, ma quando arrivano devi fare in modo di sfruttarle".

Se a Shanghai la sua RB14 è risultata perfetta per tutto l'arco della gara, in Bahrain l'ha lasciato a piedi dopo appena 1 giro. Nonostante l'affidabilità sia ancora uno dei punti deboli delle monoposto disegnate da Adrian Newey, Daniel ha detto di non essere affatto preoccupato riguardo possibili guasti che potrebbero verificarsi sulla sua monoposto.

"Non sono preoccupato dall'affidabilità della mia monoposto. Io sono solo un pilota e dovrei preoccuparti solo della guida e della vettura. Il resto è fuori dal mio controllo. Non guido preoccupato. Devo solo andare forte. Nel breve termine non sono preoccupato. E' chiaro che a un certo punto della stagione dovremo affrontare delle penalità, ma ora sono davvero tranquillo".

Il futuro di Ricciardo è ancora incerto

Il pilota australiano è senza dubbio l'uomo mercato più cercato e chiacchierato delle ultime settimane. Non a caso è stato tempestato di domande nel corso della conferenza stampa e lui non si è certo sottratto, spiegando l'attuale situazione e cosa cercherà nel team in cui correrà a partire dalla prossima stagione.

"Per quanto riguarda la scelta del mio prossimo team, la curiosità di vedere come potrei andare con una determinata monoposto non supererà i fatti concreti. Non andrò da un'altra parte solo per il gusto di un cambiamento, ma solo se considererò di poter trovare una monoposto più performante e che mi permetta di raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato. Se andrò altrove è perché sento di poter fare qualcosa di meglio, tutto qui".

"Da parte mia ho sempre avuto un sentimento di fedeltà e gratitudine nei confronti della Red Bull. L'inizio di tutto è stato nel 2008, facevo parte del loro Junior Team. Loro hanno creato le condizioni per farmi arrivare dove sono. A volte però bisogna fare delle valutazioni e bisogna andare al di là di quelli che sono i sentimenti. Ci sarà sempre un legame forte con la Red Bull, però dovrò sopepsare le opzioni che avrò al di là dei sentimenti personali".

"Ovunque dovessi andare vorrò certamente chiarezza dei ruoli. Non andrei mai in un team in cui non potrei avere le mie possibilità di lottare per il titolo mondiale. Il mio sogno è vincere il campionato. Se qualcuno dovesse offrirmi un posto ma non le possibilità di farlo, allora non ci sarebbero presupposti per andare in quel determinato posto. Non sarebbe attrattivo. In Red Bull c'è sempre stata molta chiarezza da questo punto di vista. Direi anche una grande correttezza sin da quando corro per loro. Mi aspetto un ambiente simile ovunque dovessi andare".

"Sino a oggi ho parlato solo con la Red Bull. Già l'anno scorso siamo stati aperti tra noi. Loro sono interessati a tenermi in squadra e sino a ora abbiamo parlato di quello che potrebbe essere il nostro futuro assieme. Sono però consapevole di tutte le notizie che arrivano da altre parti, però non c'è stato altro. Almeno sino a ora".

"Ho un gruppo di persone dietro me e ci sarà una persona che mi rappresenterà nelle trattative. So quello che voglio e farò di tutto per poter andare dove voglio. Quando ci saranno delle discussioni approfondite ci penseremo, ma è ancora troppo presto. Non siamo arrivati al dunque e non voglio cambiare gli equilibri".

Il futuro di Ricciardo è molto importante per il pilota, ma anche per gli equilibri dei top team. Se lui cambiasse squadra a partire dalla prossima stagione, Red Bull sarebbe costretta ad affiancare un nuovo pilota a Max Verstappen, mentre uno tra Kimi Raikkonen, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton sarebbero costretti a cercarsi un sedile a seconda di chi Daniel andrà a sostituire. Ma per il momento tutti questi discorsi sembrano prematuri, perché lo stesso australiano ha affermato di non avere alcuna fretta di decidere quale sarà la sua prossima destinazione.

"Penso che la scadenza per decidere qualcosa riguardo il mio futuro sia l'estate. Non temo di non avere un sedile per l'anno prossimo, dunque non devo prendere decisioni per forza entro breve. Non rimarrò a mani vuote. Per questo aspetterò sino all'estate per poi prendere una decisione. Se nulla sarà accaduto entro quel momento, allora passerò al mio piano B, però se ci sarà solo la Red Bull rimarrò qui. Non credo di essere costretto ad accelerare le cose".

Per concludere l'argomento "mercato piloti", Ricciardo ha voluto sottolineare come, almeno al momento, non abbia ancora preso contatti con la Ferrari: "Posso escludere di aver avuto contatti con la Ferrari sino a ora".

Mercedes temibile anche se non ha ancora vinto

"Credo che la Mercedes sia ancora molto competitiva. Per il momento ci sono state circostanze in cui la Mercedes non ha brillato e altre in cui non hanno fatto le cose nel migliore dei modi, però credo sia una questione di tempo".

"Va detto che per la F1 è positivo che vi sia un po' di cambiamento, così come c'è stato sino a ora. Non credo però sia un'inversione di tendenza. Credo davvero sia una questione di tempo, poi torneranno alla vittoria perché hanno una macchina molto competitiva. Cercheremo però di tenerli lontani dalla vittoria il più a lungo possibile, ma penso torneranno a essere forti entro breve".

Daniel operato al labbro

Il post weekend di Shanghai non è stato solo festeggiamenti e tranquillità per il 28enne di Perth. Rientrato in Europa, si è prodigato in una sessione di test al simulatore Red Bull e poi si è recato a Londra per un piccolo intervento al labbro per rimuovere un'infezione al labbro (visibile già nel fine settimana cinese). Dopo qualche giorno di riposo nella capitale britannica, Daniel ha potuto far rientro a Monte-Carlo, dove ha casa, e ha potuto prepararsi per arrivare pronto per il Gran premio di Azerbaijan.

 

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