Ricciardo: "Discuterò il contratto con Red Bull dopo le prime gare"

Sarà un inizio di Mondiale molto intenso per Daniel Ricciardo. L’australiano dovrà affrontare un’accesa sfida interna con Max Verstappen, e dopo le prime gare della stagione inizieranno le trattative per un rinnovo contrattuale con la Red Bull che è tutt’altro che scontato.

La squadra ha fatto sapere che è apertissima a negoziare il proseguimento di un rapporto iniziato nel 2007 (Ricciardo è stato il primo vero pilota del vivaio Red Bull ad affermarsi in Formula 1) ma a differenza del 2017, quest’anno il mercato piloti sarà decisamente più interessante.

Il nome di Danil sarà senza alcun dubbio accostato a Ferrari e Mercedes, almeno fino a quando i due top-team del Circus non ufficializzeranno lo schieramento piloti del 2019.

“Nulla si è mosso dalla fine dello scorso campionato – ha dichiarato Ricciardo – realisticamente inizieremo a parlare in aprile, dopo le prime gare. L’ideale sarebbe riuscire a vincere e fare molto bene in questa fase della stagione, così da avere più potere contrattuale il giorno che ci siederemo intorno ad un tavolo per negoziare”.

Una delle ipotesi più accreditate è quella di un rinnovo con Milton Keynes per altri due anni, arrivando in scadenza a fine 2020, insieme a Verstappen. Ma ci sono due aspetti che potrebbero cambiare le carte in tavola: il rapporto con l’olandese (sempre a rischio tensione) e una possibile offerta che potrebbe arrivare da Ferrari e/o Mercedes.

Il prossimo 1 luglio Ricciardo compirà 29 anni, un’età in cui un potenziale campione del Mondo (che inizierà a Melbourne il suo ottavo Mondiale di Formula 1) vuole concretizzare un traguardo che non sarà alla sua portata ancora a lungo, e l’idea di entrare in una squadra con un pacchetto tecnico da titolo sarà indubbiamente allettante...