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Ricciardo: "C'era un problema al cambio, ma non siamo 2° per quello"

Il pilota della Red Bull avrebbe voluto giocarsi la vittoria con Hamilton, ma non è riuscito ad avere la costanza del rivale della Mercedes. Ha avuto anche un problemino al cambio, ma crede abbia pesato di più la gestione delle gomme.

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13

Sutton Motorsport Images

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing festeggia sul podio, Eddie Jordan
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 e Valtteri Bottas, Mercedes AMG F
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13

Il GP di Singapore è valso il settimo podio stagionale a Daniel Ricciardo ma, per come si era comportata la sua Red Bull nel resto del weekend, il pilota australiano non ha negato un pizzico di delusione per non essere riuscito a contrastare Lewis Hamilton e a centrare la sua prima affermazione sulle strade di Marina Bay.

La pioggia arrivata pochi minuti prima del via però ha reso la sua RB13 difficile da guidare, soprattutto con un fondo mai troppo bagnato ma comunque insidioso e scivoloso. Per Daniel, dunque, non è stato affatto facile gestire il consumo delle gomme, intermedie prima ed ultrasoft dopo.

"La cosa più frustrante è non essere riuscito ad ottenere la mia prima vittoria qui, perché sono tre anni di fila che chiudiamo secondi. Normalmente sono contento di un piazzamento a podio, ma non avevamo lo stesso passo che abbiamo mostrato venerdì ed abbiamo faticato a gestire le gomme" ha detto Ricciardo.

Ogni tanto riusciva ad essere più veloce del rivale della Mercedes, ma questo si è dimostrato molto più costante sul suo ritmo. Inoltre c'è stato anche un problemino al cambio della sua Red Bull, al quale però non sembra dare troppo peso.

"Quando riuscivo a fare un buon tempo, non riuscivo a ripetermi, mentre Lewis poteva rispondere in continuazione. Abbiamo anche avuto un paio di piccoli problemi, per esempio in alcune situazioni ho dovuto gestire il cambio, ma questo non ha pesato sulla nostra gara e non è il motivo per cui siamo arrivati secondi e non primi".

La sensazione, insomma, è che forse il set-up della sua vettura gli ha impedito di lottare per la vittoria fino in fondo, ma che ormai è inutile stare a recriminare per questo.

"Credo che se rifacessimo la gara con un set-up diverse, forse le cose potrebbero andare in maniera differente, ma del resto non avevamo mai girato qui in queste condizioni. Quando passi sulle linee verniciate si scivola tantissimo, poi riprende grip, quindi è veramente difficile. Alla fine quindi devo essere felice di essere salito ancora sul podio" ha concluso.

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