Ricciardo: "A Monaco non si sorpassa, ho lavorato sulle Qualifiche"

Daniel Ricciardo è riuscito a inserire la sua Red Bull RB13 tra le due Ferrari SF70H di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen nel secondo turno di prove libere sul tracciato di Monte-Carlo, in cui lo scorso anno colse una strepitosa pole position con tanto di record della pista.

Oggi quel record gli è stato strappato dalla Ferrari di Sebastian Vettel in 1'12"720, ma la sua seconda posizione è comunque un ottimo risultato considerando tutte le difficoltà incontrate dal team di Milton Keynes nelle prime 5 uscite stagionali con la RB13 alla continua ricerca di carico aerodinamico.

"Il feeling con la macchina è molto simile a quello dello scorso anno. Con le gomme nuove non ero molto contento, specialmente nel primo giro. Devo cercare di scaldare un po' di più e meglio le gomme. Poi però siamo con i primi", ha affermato a fine giornata Ricciardo.

"Forse per fare il giro ideale in Qualifica dovremo fare come lo scorso anno. Oggi ho dovuto fare un giro lento e poi spingere forte. Oggi era proprio tutto simile all'anno passato".

Ricciardo, così come il compagno di squadra Verstappen, ha preferito concentrare le sue energie per lavorare sul giro secco, la simulazione di Qualifica. A Monte-Carlo è così difficile sorpassare che i due piloti del team anglo-austriaco hanno così dedicato molto più tempo a preparare le RB13 per la sessione di prove ufficiali che scatterà nel primo pomeriggio di sabato.

"Ci siamo concentrati molto sulla simulazione di qualifica perché sorpassare su questo tracciato è praticamente impossibile. Il passo gara qui non è troppo importante, è importante preparare la macchina per farla andare nel giro di Qualifica".