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Renault vuole team partner per far crescere i suoi motori

La Casa transalpina cerca team partner per poter progredire dal punto di vista tecnico, ma esclude un possibile ritorno di fiamma con Red Bull.

Esteban Ocon, Renault F1 Team R.S.20, torna in garage

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Renault ha annunciato da pochi giorni la rivoluzione interna in vista del Mondiale 2021 di Formula 1. Dal prossimo anno Alpine prenderà il nome di Renault nel team di Formula 1, diventando Alpine F1 Team, con il marchio della losanga che però rimarrà come fornitore di motori.

A proposito di power unit, dai vertici del team - per la precisione dal team principal Cyril Abiteboul - Renault ha fatto sapere di essere interessata ad avere alleanze con altri team che possano permettere alla Casa francese di avere più feedback e migliorare i motori stessi. Dunque non si parlerebbe di semplici forniture, ma vere e proprie partnership.

"Chi prenderà i nostri propulsori dovrà essere più un team partner che un team clienti. Un cliente non porta nulla. Un partner, forse, può portarti un valore, ovvero aiutarti a raggiungere un obiettivo sportivo o un obiettivo aziendale".

"Sappiamo che la transizione finanziaria è regolamentata, per cui sarebbe principalmente una questione sportiva e tecnica. Noi guardiamo proprio a queste opportunità".

Honda ha ancora dubbi se proseguire il suo cammino in Formula 1 nel prossimo futuro. Per cui Red Bull e Toro Rosso potrebbero avere bisogno di un nuovo fornitore nei prossimi anni. Abiteboul, però, sottolinea come le parti - il team di Milton Keynes e Renault - non si siano lasciati in ottimi rapporti.

"La Red Bull è una squadra ufficiale Honda. Penso che la prima cosa importante sia che Honda decida il proprio impegno in Formula e 1 e la sua strategia sportiva. Noi siamo stati partner di Red Bull e non ha funzionato".

"Mi è stato chiesto perché la Red Bul stia avendo le difficoltà che ha, e secondo me un odei motivi è che hanno gi àin qualche modo rifiutato la possibilità di essere più integrati con il proprio partner motoristico".

"Tra Viry ed Enstone siamo progrediti molto. Abbiamo un impegno a lungo termine nello sport e, ora che ci siamo assicurati il futuro, possiamo pensare a cosa vogliamo fare dal punto di vista dei clienti o delle partnership. Se ci sarà una forte opportunità di partnership, la faremo, ma dubito possa essere con Red Bull".

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