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Renault: niente power unit evoluta in Austria e nel 2020

La Renault non avrà una versione aggiornata del suo motore nella stagione 2020, dopo aver deciso di non portare una nuova specifica in Austria per ridurre i costi.

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.20

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.20

Charles Coates / Motorsport Images

Dopo che le prime dieci gare della stagione sono state annullate a causa della pandemia del COVID-19, i team di F1 hanno concordato una serie di misure per ridurre i costi, tra cui il congelamento dello sviluppo del motore dopo la prima gara.

Honda ha confermato di avere un motore aggiornato per la gara di apertura in Austria, ma anche la Mercedes ha una nuova specifica rispetto a quella che avrebbe utilizzato in Australia, pensata con lo scopo di migliorare l'affidabilità.

La Renault invece ha deciso di non portare una power unit aggiornata al Red Bull Ring e questo significa che la sua specifica sarà congelata per il resto della stagione.

Il team principal Cyril Abiteboul ha spiegato che il complicato quadro finanziario generato dalla pandemia ha costretto la Renault a scendere a compromessi, rinunciando all'aggiornamento del motore.

"Ci sono stati compromessi ed alcuni sacrifici che abbiamo dovuto fare di fronte a questa crisi estremamente grave" ha detto Abiteboul.

"Stiamo parlando di una riduzione molto consistente di quello che sarà il fondo premi. Inoltre stiamo discutendo anche con gli sponsor, che sono stati molto leali, ma a loro volta stanno affrontando la crisi".

"Abbiamo dovuto prendere alcune decisioni e una di queste è stata rinunciare allo sviluppo del motore. Questo significa che su questo fronte non avremo aggiornamenti nel corso di quest'anno".

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La Renault entra nella nuova stagione con la speranza di mettersi alle spalle un 2019 che è stato deludente, vedendola scivolare dal quarto al quinto posto nella classifica costruttori.

Abiteboul comunque si è detto convinto delle possibilità del suo team di risalire la china quest'anno, dopo aver individuato alcuni errori fatti nel passato.

"Se pensiamo al 2018, eravamo quarti nel Mondiale, ma era chiaro che non eravamo in grado di sviluppare la nostra vettura con lo stesso ritmo dei tre top team" ha detto Abiteboul.

"Era già chiaro che la McLaren fosse in risalita e noi abbiamo fatto diversi cambiamenti all'interno delle nostre gerarchie tecniche ad Enstone".

"Penso che il motore abbia fatto dei progressi, che questa cosa sia riconosciuta ed accettata. Ora dobbiamo concentrarci sulla vettura e questo fa parte di ciò che stiamo facendo in termini di compromessi finanziari per il futuro".

"Mi sento sotto pressione, ma allo stesso modo, mi sento anche fiducioso per quest'anno per quelli a venire".

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