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Renault: la FIA ha provato il PDM sull'Halo per migliorare le segnalazioni ai piloti

E' l'italiana EM Motorsport a fornire alla FIA il servizio di Marshalling che consente di segnalare ai piloti le bandiere sul volante-computer. La Renault a Silverstone ha sperimentato un nuovo Point Data Monitoring sull'Halo.

Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team R.S. 18 con il GPS

Foto di: Giorgio Piola

La Renault a Silverstone ha fatto un curioso esperimento durante le prove del GP di Gran Bretagna: sul diadema dell'Halo della monoposto di Carlos Sainz è stato montato uno scatolotto che era collegato a una centralina che era collocata sotto al vanity panel della R.S.18.

La FOM aveva subito ammesso che non si trattava di uno strumento del promotore del campionato ed era parso che fosse un aggeggio della squadra di Enstone per mettere a punto la sospensione anteriore. In realtà si tratta di una realizzazione curata dall'italianissima EM Motorsport per conto della FIA.

La società elettronica di cui è parte De Angelis, ex specialista di Magneti Marelli, gestisce il segnale di rilevamento GPS e segnala ai piloti sui rispettivi cruscotti le bandiere di segnalazione, attivando anche le segnalazioni luminose che sono poste ai bordi delle pista in supporto ai commissari di percorso.

La Renault ha provato a Silverstone una piattaforma inerziale della FIA

La Renault ha provato a Silverstone una piattaforma inerziale della FIA

Photo by: Giorgio Piola

La Federazione Internazionale ha deciso di effettuare un esperimento e ha chiesto la collaborazione della squadra di Enstone che ha aderito con entusiasmo. I tecnici della EM Motorsport hanno posizionato il PDM (acronimo di Point Data Monitoring) sull'Halo cercando un punto della monoposto più favorevole alla vista del cielo per agganciare i segnali satellitari.

Nel PDM c'erano il GPS e una piattaforma inerziale che erano collegate via cavo alla centralina che è normalmente allocata nel pozzetto anteriore del telaio. La FIA, infatti, sta valutando se è possibile alloggiare questo strumento di segnalazione (ma non solo) più verso il centro vettura, evitando di andare in conflitto con altri apparati elettronici che sono montati sulle monoposto.

L'esperimento è stato particolarmente utile per valutare se sull'Halo il PDM è sottoposto alle vibrazioni che la monoposto genera. Non è escluso che in futuro lo scatolotto nero possa trovare, quindi, una collocazione più efficace rispetto a quella del vanity panel attuale...

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