Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Renault e Racing Point aprono gli sfoghi delle pance per combattere l'aria rarefatta

Il Red Bull Ring è una pista che mette a dura prova i motori costretti a stare in pieno per il 77% del giro: è per questa ragione che è stato potenziato l'impianto di raffreddamento su un impianto che si trova a uno quota di quasi 700 metri per cui l'aria è meno densa.

 Renault R.S. 19, parte posteriore

Renault R.S. 19, parte posteriore

Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Il Red Bull Ring si trova a 700 metri di quota sul declivio di un crinale: si tratta di una pista che, dopo Spa e Monza, ha la velocità media più elevata. L’aria un po’ rarefatta e il fatto che il motore resti full gas per il 77% del giro mette a dura prova i propulsori e i loro impianti di raffreddamento.

Per evitare problemi di affidabilità alcune squadre sono state costrette ad aprire gli sfoghi delle pance per assicurare che l’evacuazione dell’aria calda dalle masse radianti sia adeguata alle alte temperature che si registrano in questo periodo anche in Austria.

Sopra è possibile osservare la vistosa apertura che è stata fatta in coda alle fiancate della Renault R.S.19: i tecnici di Enstone non hanno esitato un attimo a rinunciare all’efficienza aerodinamica per aprire degli sfoghi enormi che avvolgono una parte della sospensione posteriore. Nell’immagine si vedono anche gli scarichi wastegate che sono ancora bassi sotto al terminale principale e il flap a omega schiacciato che unisce sopra allo scarico i due piloni di sostegno dell’ala posteriore.

Anche la Racing Point non scherza, ma lo sfogo della RP19 che è a megafono è indiscutibilmente più piccolo di quello Renault, segno che lo smaltimento termico del motore Mercedes Phase 2 è nettamente migliore…

Racing Point RP19: gli sfoghi di aria calda a megafono portati al Red Bull Ring

Racing Point RP19: gli sfoghi di aria calda a megafono portati al Red Bull Ring

Photo by: Giorgio Piola

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Leclerc: "Se le Mercedes non hanno problemi, è difficile sfidarle alla pari"
Articolo successivo Ferrari SF90: uno dei punti di forza è l'impianto frenante personalizzato a ogni GP

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera