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Renault, Abiteboul ammette: "Dopo l'addio di Red Bull non riusciamo a mostrare i progressi del V6"

Abiteboul, boss di Renault F1, ha affermato che nelle prime 5 gare le R.S.19 hanno corso depotenziate per problemi d'affidabilità dovuti alla MGU-K e alle bielle.

Daniel Ricciardo, Renault R.S.19

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

La prima parte del Mondiale 2019 di Formula 1 non è certo stato all'altezza delle aspettative per il team Renault di Formula 1. Giunto quarto nel Mondiale Costruttori 2018, il team diretto da Cyril Abiteboul ha dovuto affrontare diverse difficoltà nei primi 5 GP di questa stagione.

Una di queste è un problema alle bielle del V6 Renault 2019, che hanno costretto al ritiro Nico Hulkenberg in Bahrain. Da quel momento in poi la squadra che ha base a Enstone ha dovuto adottare misure di contenimento per cercare di evitare altri problemi analoghi.

Le power unit Renault hanno così girato depotenziate sino a Barcellona, ma ora il team, a partire dal Gran Premio di Monaco, sembra poter sfruttare tutto il potenziale del motore.

"Quest'inverno abbiamo avuto l'opportunità di concentrarci adeguatamente sul guadagno di potenza e di prestazione e di competitività", ha dichiarato Abiteboul. "Ciò significa che abbiamo consapevolmente deciso di concentrarci sulle prestazioni, a scapito dell'affidabilità".

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"Questo significa che un certo numero di motori che avrebbero dovuto essere utilizzati sul banco prova per garantire l'affidabilità sono stati effettivamente utilizzati per sviluppare le prestazioni. Ciò ci ha portato ad avere un ottimo incremento di prestazioni da parte del motore, ma l'affidabilità è inferiore agli standard".

"Abbiamo avuto un paio di problemi. Uno, quello conosciuto, alla MGU-K, l'altro invece, quello che ha bloccato Hulkenberg in Bahrain, è dovuto a una biella. E' una componente che in generale non vorresti rompere mai, perché risiede nella parte inferiore del motore ed è una parte fondamentale".

Abiteboul ha sottolineato come le prestazioni del team a Shanghai e Baku siano state compromesse a causa dell'impossibilità di utilizzare la piena potenza del motore.

"Era un problema che non avevamo identificato nel corso dell'inverno, non avevamo un piano di riserva, ma allo stesso tempo posso dire che è stato un duro colpo. Per questo abbiamo dovuto ridurre di tanto la potenza dei nostri motori anche nelle gare successive".

"Abbiamo fatto uno sforzo enorme nelle ultime 5 settimane. Siamo riusciti a individuare il problema, capire come risolverlo, progettarlo nuovamente, creare nuove componenti, testarle e creare una quantità sufficiente di nuovi motori per noi e la McLaren in tempo per la Spagna. Ecco perché abbiamo fatto esordire il nuovo motore a Barcellona".

Ora Abiteboul ha affermato che Renault sarà in grado di sfruttare in pieno le potenzialità della nuova unità motrice. "A Barcellona abbiamo aumentato le prestazioni del motore, ma non del tutto, perché avevamo bisogno di ottenere dei feedback, fare analisi e vedere che tutto funzionasse correttamente".

"In questo fine settimana, a Monaco, faremo un altro passo avanti. Quindi, fondamentalmente, torneremo al livello di competitività che il motore aveva all'inizio della stagione, che erano davvero buone".

"Il guadagno che avevamo previsto era di 50 KW in 12 mesi. Ne abbiamo già guadagnati 40 e puntiamo ad averne altri 10 nel cordso della stagione. Dalle nostre analisi vediamo che ora siamo allo stesso livello di Ferrari e Mercedes nel corso della gara. Siamo dietro alla Ferrari nelle Qualifiche".

Per concludere, il boss di Renault Sport ha aggiunto: "Perdendo la fornitura alla Red Bull abbiamo perso l'opportunità di dimostrare i progressi fatti dal motore. Lo sapevamo, per questo dobbiamo cercare di mostrarlo con il nostro team".

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