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Il reclamo Renault contro la Racing Point è ammissibile

I commissari hanno accolto il reclamo Renault contro le prese d'aria dei freni della Racing Point. L'indagine sulla proprietà intellettuale andrà avanti.

Lance Stroll, Racing Point RP20

Lance Stroll, Racing Point RP20

Glenn Dunbar / Motorsport Images

Il collegio dei Commissari Sportivi del Gran Premio della Stiria ha accolto il reclamo presentato dalla Renault contro la Racing Point. Si andrà quindi avanti con la verifica delle parti contestate sulla RB20 della squadra britannica, e nell’analisi sarà coinvolta anche la Mercedes.

La Renault ha puntato il dito sulle prese d’aria dei freni, sia anteriori che posteriori, dovendo fornire un’indicazione precisa di almeno una delle parti contestate, ma è chiaro che ad essere nel mirino è tutto il progetto RB20, che nel paddock ormai da mesi viene denominato la “Mercedes Rosa”. Ecco la comunicazione diramata in serata dalla FIA:

"Dopo aver ricevuto il reclamo dal team Renault contro il team Racing Point in merito a una presunta violazione dei seguenti articoli del Regolamento Sportivo Formula 1 FIA 2020 per quanto riguarda le prese d’aria dei freni utilizzate sulle monoposto 11 e 18 (Perez e Stroll), gli Steward hanno convocato e ascoltato i rappresentanti di entrambe le squadre ed un rappresentante dell'ufficio tecnico della FIA. Gli Steward hanno stabilito che la protesta ha soddisfatto tutti i requisiti di cui all'articolo 13 del Codice Sportivo Internazionale della FIA ed è, quindi, ammissibile".

Leggi anche:

"Il rappresentante dell'ufficio tecnico della FIA è stato incaricato di sigillare e sequestrare le parti pertinenti delle vetture 11 e 18 per poter condurre un’analisi dettagliata di tali pezzi. Il rappresentante FIA è inoltre invitato a fornire una relazione dettagliata con i risultati e ad includere una valutazione che corrisponda a tali risultati rispetto alle presunte infrazioni delineate nel reclamo".

"Il rappresentante FIA è autorizzato a richiedere assistenza tecnica esterna, compresi i rappresentanti delle squadre Renault, Racing Point e Mercedes che saranno a disposizione nello svolgimento delle valutazioni. Inoltre, il collegio dei Commissari Sportivi ha ordinato al team Mercedes di fornire al reparto tecnico FIA le prese d’aria dei freni anteriori e posteriori utilizzati dal team Mercedes nella stagione 2019".

Non è ancora chiaro il tempo che sarà necessario alla FIA per l’analisi delle componenti, ma difficilmente ci sarà un verdetto prima del Gran Premio d’Ungheria. I tecnici della Federazione Internazionale dovranno accertare se la Racing Point ha la proprietà intellettuale delle parti indicate dalla Renault o se si tratta delle stesse utilizzate dalla Mercedes nella stagione 2019.

Sarà un passaggio importante per l’intera Formula 1, in un momento in cui diverse squadre sono interessate ad un team satellite per ottimizzare anche alcune delle spese calmierate dal budget cap. Comunque andrà a finire, sarà una decisione destinata a fare giurisprudenza.

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