Red Bull: provato il bracket come sulla Ferrari che non piace alla Mercedes!
Ricciardo ha girato poco nel primo turno di libere per sperimentare i porta mozzi anteriori dotati di un pivot sporgente simile nel concetto a quello che la Ferrari ha adottato dal GP del Belgio, scatenando la reazione della Mercedes.
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Il week end per Daniel Ricciardo non è iniziato nel migliore dei modi: il pilota australiano è risultato solo 16esimo nella prima sessione di prove libere, perché quando la pista andava asciugandosi è stato invitato a rientrare nei box della Red Bull e poi non è più tornato in pista.
Sulla RB13 di Daniel è stato deciso un intervento importante nella parte anteriore della monoposto: i meccanici hanno iniziato a smontare le sospensioni anteriori per sostituire i porta mozzi in tempo per il secondo turno del pomeriggio.
Nell'immagine ecco una fase dello smontaggio che mostra una soluzione davvero inusuale: dal porta mozzo si osserva sporgere un bracket, come lo chiamano gli inglesi, vale a dire un braccio che permette di cambiare la geometria del puntone push rod.
La Red Bull ha ripreso un concetto che la Ferrari ha sviluppato sulla SF70H già a partire dal GP del Belgio quando è stata introdotta la nuova sospensione anteriore (disegno stto). Si tratta di una modifica che ha scatenato la forte reazione della Mercedes che ha avuto qualcosa da ridire, tanto da mettere in agitazione i commissari tecnici della FIA per i quali, però la soluzione della Rossa è risultata perfettamente legale.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments