Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Red Bull: il ritiro di Ricciardo non è stato causato dal motore, ma dalla frizione

I tecnici Renault hanno provato a fare una messa in moto una volta che la RB14 è stata portata nei box e il 6 cilindri "Spec C" è ripartito senza mostrare problemi. Daniel ha collezionato il quarto stop nelle ultime sei gare.

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14

Glenn Dunbar / Motorsport Images

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14 and Brendon Hartley, Scuderia Toro Rosso STR13 battle
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14, and Pierre Gasly, Toro Rosso STR13, go wheel-to-wheel
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14 kicks up the gravel
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14

La fumata non aveva lasciato molti dubbi: il ritiro di Daniel Ricciardo nel corso del 18esimo giro del GP d’Italia faceva pensare che fosse causato dal cedimento di schianto del motore Renault e, invece, pare che a rompersi sia stata solo la frizione.

La conferma è arrivata tanto da Red Bull che da Renault: una volta riportata la RB14 i motoristi hanno fatto una prova di accensione della power unit che è regolarmente andata in moto. 

Leggi anche:

In questo caso si sarebbe salvato il propulsore “Spec 3” che è stato montato sulla monoposto dell’australiano: secondo la Casa francese l’ultima evoluzione del 6 cilindri turbo è un significativo passo avanti nelle prestazioni, si parla di tre decimi di secondo al giro, ma con ancora dei limiti in materia di affidabilità.

Se le prime verifiche venissero confermate, Daniel Ricciardo potrebbe andare a Singapore confidando di avere buone chance di ben figurare, visto che ha pagato la penalità a Monza proprio per avere un propulsore fresco e competitivo sul circuito cittadino asiatico, nella speranza riprendere la via del successo dopo Monte Carlo e Baku. 

Leggi anche:

"Possiamo confermare, dopo aver analizzato la power unit di Daniel Ricciardo, che il suo ritiro non è stato collegato a un problema del motore - ha detto un portavoce Renault – ma il sospetto è che ci sia stato un problema di frizione".

Ricciardo spera in una svolta dal prossimo GP, dopo aver registrato il quarto ritiro nelle ultime sei gare. 

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ferrari: Vettel è diventato l'anello debole della squadra con la monoposto migliore
Articolo successivo Haas non è conforme al regolamento tecnico: è irregolare nel T-tray, Grosjean escluso

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera