Räikkönen: "L'auto andava forte, ma ho corso al risparmio"
Bel podio del finlandese ad Austin che sfrutta una strategia diversa studiata dalla Ferrari e aiuta Vettel nella rincorsa al titolo. "Iceman" non era partito bene, poi si è riscattato recuperando terreno e il terzo posto grazie alla penalità a Verstappen.
Kimi Raikkonen, Ferrari
Andrew Hone / Motorsport Images
Il Gran Premio degli Stati Uniti è stata una gara a due facce per Kimi Räikkönen, prima negativo e poi positivo in un finale incandescente e dalle mille polemiche che lo ha visto conquistare un podio meritato.
Alla partenza il finlandese non è stato affatto irresistibile, tant'è che si è visto scavalcare dalla Force India di Esteban Ocon scivolando in sesta piazza, dopo che ieri aveva dichiarato di voler recuperare già al via.
Da qui "Iceman" ha iniziato a spingere tirando fuori quella grinta che ogni tanto sembra assopita, rimettendosi alle spalle il francese e poi guadagnando terreno costantemente su chi lo precedeva.
"Non so se questa è la mia miglior gara dell'anno, altre volte siamo stati forti ottenendo posizioni migliori, però sono molto soddisfatto e mi sono divertito tanto", ha commentato a fine gara Kimi.
La strategia ad una sosta si è rivelata azzeccata per fargli scavalcare anche la Mercedes di Bottas, poi però è stato un correre al... risparmio, come lui stesso spiega.
"Per gran parte della gara ho dovuto risparmiare benzina, di fatto è stato l'unico limite per me perché la macchina era davvero ottima e molto veloce per tutta la gara".
Il ferrarista infine ha dovuto difendere il terzo posto strenuamente dagli attacchi di un indiavolato Max Verstappen, che per superarlo è andato fuori pista, venendo penalizzato dai commissari che restituiscono a Kimi il podio.
"Forse il finale sarebbe potuto essere migliore, sapevo che Verstappen stava rimontando e lo vedevo negli specchietti. Come detto prima, dovevo risparmiare benzina e anche le gomme per cui non potevo spingere più di tanto, ho chiuso il varco nella curva precedente a quella in cui mi ha attaccato, poi all'improvviso me lo sono trovato di fianco. Sinceramente non ho idea di cosa sia accaduto realmente".
"Tagliato il traguardo ero parecchio deluso, poi mi hanno comunicato la decisione dei giudici di gara, per cui bene così".
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