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Proposte 2019: mescole libere al via del GP, ma obbligatori due pit stop

All'ordine del giorno del prossimo Consiglio Mondiale della FIA ci sono due novità che dovrebbero cambiare il Regolamento Sportivo di F1 in materia di pneumatici: niente scelta delle gomme per lo start in Q2 per chi accede alla Q3 e più soste per avere stint di gara più tirati.

Sergio Perez, Racing Point Force India VJM11 e Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09 EQ Power+

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

La F1 ha discusso alcune proposte che saranno portate nel prossimo Consiglio Mondiale della FIA che riguardano alcune modifiche al regolamento sportivo 2019. Tra queste è trapelata una mozione che riguarda l’attuale regolamento in vigore sul fronte degli pneumatici.

La proposta prevede l’annullamento del vincolo che obbliga i piloti che accedono alla sessione di qualifica Q3 a schierarsi al via del Gran Premio con il set di pneumatici utilizzato per passare il taglio della Q2.

In questa stagione è emerso in modo chiaro che questa regola favorisce i top-team, che spesso riescono ad accedere alla Q3 utilizzando mescole più dure rispetto al resto del gruppo. Un aspetto che aiuta le squadre di vertice e penalizza i team di centro-classifica, costretti a utilizzare le gomme più performanti per superare il taglio della Q2. 

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Nel Gran Premio del Messico, per esempio, la Force India ha volontariamente rinunciato a competere per il passaggio in Q3 per assicurarsi di poter scegliere la mescola con cui prendere il via della gara, ed è un precedente significativo.

L’intenzione è quella di eliminare ogni vincolo, lasciando a tutte le vetture al via della gara la libertà di scegliere con quale mescola partire nel Gran Premio.

Al vaglio c’è anche la possibilità di inserire l’obbligo dei due pit-stop, al fine di scoraggiare la tendenza attuale dei team ad affrontare la gara a ritmo ridotto pur di permettere agli pneumatici di garantire una sola sosta.

Una tendenza sposata in questa stagione da tutti le squadre, che ha vanificato la scelta Pirelli di portare in pista una generazione di gomme molto morbide per poter incentivare i piloti a spingere per tutti i giri di gara. 

 

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