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Pirelli, Isola: "In Cina proporremo il primo salto di mescola del 2018"

Il responsabile car racing della Pirelli afferma che il divario tra le mescole è piuttosto distanziato. Questo dovrebbe garantire un maggior numero di strategie possibili nel corso del Gran Premio a Shanghai.

Mario Isola, Pirelli Sporting Director

Foto di: Sutton Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09
Fernando Alonso, McLaren MCL33 Renault, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09, Brendon Hartley, Toro Rosso STR13 Honda, Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team R.S. 18, e il resto del gruppo
Start: Sebastian Vettel, Ferrari SF71H leads
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team R.S. 18
Sergio Perez, Force India VJM11 Mercedes, Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team R.S. 18
Sergey Sirotkin, Williams FW41 Mercedes
Sergey Sirotkin, Williams FW41 Mercedes, Charles Leclerc, Sauber C37 Ferrari, e Stoffel Vandoorne, McLaren MCL33 Renault, inseguono il gruppo alla partenza
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18 Ferrari, Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team R.S. 18, e Fernando Alonso, McLaren MCL33 Renault
Brendon Hartley, Toro Rosso STR13 Honda
Marcus Ericsson, Sauber C37 Ferrari

La terza gara della stagione 2018 è la prima con un “salto” di mescola nella nomination: per questo GP, infatti, i piloti avranno a disposizione pneumatici medium, soft e ultrasoft. In Cina il meteo è imprevedibile, con condizioni spesso molto variabili. Il circuito di Shanghai è caratterizzato da un mix di curve – con diverse velocità e raggi di curvatura – e rettilinei. È una delle gare in cui la strategia ha fatto spesso la differenza in passato.

Il circuito dal punto di vista delle gomme

_ Ci sono due curve particolarmente impegnative per i pneumatici. Curva 1 è a raggio decrescente e immette direttamente su Curva 2, mentre la 13 si percorre a velocità elevate.
_ È presente un rettilineo molto lungo che può raffreddare le gomme. I piloti devono prestare particolare attenzione alla frenata su questo punto decisivo per i sorpassi.
_ Il circuito non viene utilizzato spesso durante l’anno, quindi può essere ‘sporco’ e scivoloso.
_ La pioggia e i periodi di safety car hanno condizionato la gara nel 2017. Lewis Hamilton ha vinto con una strategia su due soste intermediate-soft-soft.
_ Quello di Shanghai è un circuito piuttosto veloce e scorrevole, dove i carichi laterali prevalgono rispetto a quelli longitudinali.
_ In passato si è verificato del graining durante le prove libere a causa delle basse temperature.
_ L’asfalto è piuttosto liscio: ciò rende più facile la ricerca del set up perfetto. Qui è importante trovare il miglior compromesso tra deportanza e resistenza aerodinamica.

Le parole di Isola

Mario Isola, responsabile Car Racing di Pirelli: “La nuova gamma P Zero 2018 ci ha permesso di effettuare un ‘salto’ di mescola nella nomination: per la gara di Shanghai sono disponibili pneumatici medium, soft e ultrasoft. Il gap tra la medium e le mescole più morbide è piuttosto ampio e, a eccezione della hypersoft, le altre sono vicine a livello di prestazioni. Il divario tra le tre mescole nominate per Shanghai è piuttosto distanziato: ciò dovrebbe favorire un maggior numero di strategie, come si può già notare dalle diverse scelte di set di P Zero Purple ultrasoft effettuate dai Team. Questa nomination aggiunge un altro fattore di imprevedibilità a questa gara che si preannuncia spettacolare, grazie anche al meteo sempre variabile e alla presenza di diversi punti dove poter sorpassare”.

Le novità di Shanghai

_ I P Zero Purple ultrasoft debuttano sul circuito di Shanghai.
_ A differenza del 2017, quest’anno il GP segue quello del Bahrain.
_ A partire da questa gara, Mercedes-AMG entra a far parte del programma dei Formula 1 Pirelli Hot Laps.

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