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Pirelli ha chiesto alla FIA l'uso di una F.1 2013 col V8

Il fornitore unico di gomme ha ufficializzato a Charlie Whiting la richiesta di disporre di una monoposto del 2013 per sviluppare adeguatamente modiificata nel carico allo sviluppo delle gomme prototipo per il 2017.

Sebastian Vettel, Red Bull Racing RB9

Sebastian Vettel, Red Bull Racing RB9

XPB Images

Charlie Whiting, FIA Delegate
Il lavaggio dgli pneumatici Pirelli
Paul Hembery, Direttore Pirelli Motorsport
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H

Lo scorso dicembre il consiglio mondiale della FIA deliberò (con l’articolo 10.6) la possibilità di organizzare durante la stagione fino a sei sessioni di test, da due giorni ciascuna, allo scopo di garantire alla Pirelli la possibilità di provare in pista tutte le modifiche necessarie per varare la generazione di pneumatici 2017. Il lavoro che attende la Casa milanese non è da poco, visto che l’incremento di performance delle monoposto che saranno in pista tra dodici mesi è stimato in circa cinque secondi al giro.

Per provare le gomme prototipo la Pirelli negli anni scorsi ha spesso fatto ricorso alla monoposto laboratorio della GP2, ma l’incremento di performance e di carico aerodinamico previsto dalle nuove norme rende indispensabile il riscontro su una vettura di Formula 1.

Nella giornata di oggi la Pirelli chiederà così alla FIA la disponibilità di almeno una monoposto F.1 equipaggiata con un motore V8 (del 2013) per poter iniziare le prove in pista. La disponibilità delle vetture di tre anni fa sarà da verificare squadra per squadra, e non si preannuncia semplice strutturare un programma di test continuativo considerando gli impegni imposti alle squadre dalla ventuno gare in programma in questa stagione.

Ma era necessario fare il primo passo, e Pirelli ha deciso di muoversi. L’ideale per la casa milanese sarebbe la possibilità di far gestire in pista una monoposto ad un test-team estraneo ai weekend di gara, quindi senza vincoli di calendario. Ma anche in questo caso si tratta di un programma ancora tutto da strutturare e il tempo a disposizione non è poi così tanto.

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