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Petronas: un nuovo lubrificante per Mercedes a ogni GP!

L'amministratore delegato di Petronas Lubricants, Giuseppe D'Arrigo, esalta la stretta collaborazione tecnica con la squadra di Brackley: "Con la tecnologia CoolTech riusciamo a ridurre le temperature della power unit”.

Dettaglio del cofano motore delle Mercedes AMG F1 W10

Mark Sutton / Motorsport Images

La Petronas è in Formula 1 da un ventennio, un periodo molto lungo nell’economia del Circus durante il quale la Casa petrolifera malese ha evoluto il suo ruolo, passando da sponsor (ai tempi della BMW-Sauber) a quello di partner tecnico, quando il programma si è trasferito in casa Mercedes.

L’inizio del ciclo ibrido è stata un’opportunità che la Petronas ha colto al volo, e a detta degli stessi responsabili del team campione del Mondo, il ruolo del fornitore di fluidi è stato molto importante nel quadro completo delle prestazioni che hanno portato alla raffica di titoli iridati.

Giuseppe D'Arrigo, capo di PETRONAS Lubricants International, Stephanie Travers e Ahmad Nasri Mohd Shafie, Petronas Trackside Fluid Engineer e Toto Wolff, Team Principal  Mercedes-AMG PETRONAS Motorsport

Giuseppe D'Arrigo, capo di PETRONAS Lubricants International, Stephanie Travers e Ahmad Nasri Mohd Shafie, Petronas Trackside Fluid Engineer e Toto Wolff, Team Principal Mercedes-AMG PETRONAS Motorsport

Photo by: Petronas Motorsports

La sfida continua e oggi parallelamente ad una relazione con Mercedes che si rinnova percorrendo strada ormai ben conosciute, prendono forma iniziative come quella che è stata presentata ieri a Hockenheim: la seconda edizione del concorso che mette in palio la possibilità di entrare nel team Mercedes F1 come ingegnere dedicato ai fluidi.

Lo scorso anno fu selezionata Stephanie Travers, 24enne inglese di Aylesbury, laureata in ingegneria chimica all’Imperial College di Londra. Per sapere di più su questa esperienza e per fare il punto sulla partnership Petronas-Mercedes abbiamo posto alcune domande all’amministratore delegato Giuseppe D’Arrigo, sempre in prima linea per seguire personalmente l’evoluzione del programma.

Come sta procedendo l’esperienza di Stephanie?
“È stata selezionata a dicembre e successivamente inserita in azienda. Nel mese di febbraio ha sostenuto un training interno, poi dai test di Barcellona ha iniziato la sua attività in pista. Sta andando molto bene e, se a fine anno supererà gli esami che abbiamo programmato, diventerà membro effettivo del team Mercedes lasciando il suo posto ad un nuovo candidato”.

Passiamo al vostro programma. Come procede la partnership con Mercedes?
“Ottimamente. Lavoriamo molto bene con loro, c’è uno scambio continuo di in formazioni e una grande stima reciproca. Per noi come Petronas è sempre molto importante il trasferimento di ciò che proviamo in pista sul prodotto di serie e siamo particolarmente orgogliosi di aver reso disponibile a tutti i nostri clienti il risultato di un lungo lavoro ottimizzato con la Mercedes per abbassare le temperature d’esercizio della power unit. È la tecnologia CoolTech, che migliora efficienza e potenza riuscendo a ridurre le temperature”.

Con quale frequenza portate in pista dei nuovi prodotti?
“Sviluppiamo molto! I carburanti sono aggiornati in media un paio di volte durante la stagione, ma sul fronte dei lubrificanti gli upgrade ci sono ogni gara. Ci sono delle versioni che sono degli adattamenti alle specifiche della pista o alle condizioni climatiche o semplicemente qualche parametro ricalibrato dopo aver verificato un miglioramento".

"Poi sta al team decidere se usare il prodotto evoluti, noi li mettiamo a disposizione. Abbiamo un gruppo di lavoro che si occupa dell’ottimizzazione del prodotto in uso, ed un altro che si occupa di innovazione, ovvero che partorisce aggiornamenti più corposi”.

Quali saranno le prossime novità?
“Stiamo lavorando su dei nuovi pacchetti, soprattutto lubrificanti. Se va bene entro due o tre mesi dovremmo testarli in gara, abbiamo superato i test in laboratorio e i risultati sono stati ottimi”.

In questi mesi sono in fase di definizione le linee guida della Formula 1 che entreranno in vigore nel 2021. Temete possano esserci delle restrizioni sullo sviluppo dei fluidi?
“Sono voci, non c’è nulla di certo al momento. Ci possono anche essere dei motivi validi dietro ogni scelta, ma non sono convinto che questo settore sia quello giusto per eventuali restrizioni. Siamo alla finestra, ma mi auguro che si occupino d’altro…”.

Toto Wolff ha sottolineato che la presenza ed il successo in Formula 1 ha dato un contributo enorme alla Mercedes, come Casa che produce vetture di serie. Che riscontri avete su questo fronte per Petronas?
“Il valore del brand Petronas negli ultimi dieci anni è aumentato del 150%. Ci sono ovviamente tanti fattori che hanno influenzato ed influenzano questa crescita, ma la Formula 1 è il fronte in cui investiamo di più a livello di visibilità".

"Oltre alle valutazioni che arrivano dagli strumenti finanziari, c’è anche il contatto quotidiano con il cliente. E qui percepiamo direttamente che l’abbinamento tra il nostro prodotto e la Mercedes F1 funziona, ha creato un legame che viene percepito come una sfida in un contesto di alta tecnologia, ed è un valore aggiunto. Va bene per rafforzare il brand, ma è anche un bel biglietto da visita laddove il brand non è conosciuto".

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