Perez: "Ora ci sono due Red Bull per il Mondiale"
Il pilota messicano è tornato sulla bella vittoria di Baku, sottolineando che ora Red Bull può ambire a cose importanti con entrambe le sue vetture. Checo si è anche detto stupito del modo caloroso con cui gli ha dato il benvenuto Alex Albon, al quale di fatto ha "rubato" il posto.
Sergio Perez, Red Bull Racing, 1° classificato, festeggia sul podio
Zak Mauger / Motorsport Images
Sergio Perez ha trascorso molto serenamente il post-Baku. In un colpo solo ha ottenuto il primo successo al volante della Red Bull, ha salvato il bilancio di tappa della squadra ed è salito al terzo posto nella classifica del Mondiale.
“Credo che la vittoria sia stata una spinta per l’intera squadra – ha commentato Checo – Max meritava la vittoria per quello che ha fatto vedere, è stata solo la sfortuna a fermarlo, ma penso sia stato importante avere la consapevolezza che ci sono due vetture che possono lottare il campionato”.
Perez ha poi rivelato che il successo di Baku è arrivato anche grazie alla sua partenza…sbagliata. “Quando mi è stato detto che saremmo ripartiti per i due giri finali con lo start tradizionale – ha ammesso Sergio – ho pensato che avessi tutto da perdere. Ero primo, e potevo solo peggiorare la mia posizione, così ho cercato di concentrarmi sulla partenza ma per diverse ragioni non è stata buona".
"Col senno di poi proprio l’avvio non perfetto si è rivelata una circostanza fortunata, perché considerando i problemi ai freni di Lewis, se mi fossi trovato davanti a lui alla prima curva non so cosa sarebbe successo! Dopo la gara ho parlato con Stefano (Domenicali) e gli ho detto ‘vi piace molto lo spettacolo!’ e mi ha risposto ‘beh, è stato fantastico per i fan'".
Il contributo di Albon
Ora nel mirino c’è il Paul Ricard, pista in cui Max Verstappen si aspetta il ritorno ai massimi livelli della Mercedes. “Sono in Formula 1 ormai da diversi anni – ha commentato Perez – e so che possono succedere davvero tante cose. L’importante è proseguire a testa bassa e lavorare su noi stessi assicurandoci di massimizzare il potenziale della nostra vettura”.
Checo ha voluto anche sottolineare il contributo che sta garantendo Alexander Albon, ovvero proprio il pilota a cui Perez ha soffiato il posto con l’arrivo in Red Bull: “Alex sta lavorando molto sia al simulatore che con gli ingegneri. Ricordo che quando sono arrivato nel team non mi aspettavo certo che fosse così aperto nei miei confronti, invece mi ha spiegato come funziona la macchina ed è stato molto gentile sin dal primo giorno. È una cosa che ho davvero apprezzato, così come apprezzo il contributo che sta garantendo a tutta la squadra”.
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