Perez incredulo: "Spero che non sia un sogno..."
Il messicano ha conquistato la sua prima vittoria in Formula 1 con una clamorosa rimonta dal fondo gruppo dopo un contatto con Leclerc al primo giro, favorita anche dagli errori ai box della Mercedes. Questo però non gli toglie meriti ad un pilota che nel 2021 rischia di essere ingiustamente senza un volante.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Molto probabilmente Sergio Perez non sarà sulla griglia della Formula 1 il prossimo anno, ma il pilota della Racing Point ha trovato un modo veramente strepitoso per congedarsi, conquistando la sua prima vittoria nel Circus in occasione del suo 190esimo Gran Premio, quello di Sakhir.
Una pagina di storia, visto che era dal 1970 che un pilota messicano non saliva sul gradino più alto del podio in Formula 1. Ma anche per la grande rimonta di cui si è reso protagonista, visto che al primo giro è stato mandato in testacoda da Charles Leclerc ed ha ripreso la sua corsa dal fondo del gruppo.
E' vero che sicuramente la vittoria è arrivata grazie ai disastri combinati dal box Mercedes, che ha spazzato via una potenziale doppietta per le Frecce Nere e la prima affermazione di Russell, ma "Checo" aveva comunque rimontato dall'ultimo posto fino alla zona podio. La sua quindi rimane una gara epica.
"Sono senza parole e spero che non sia un sogno. Per tanti anni ho sognato di vivere questo momento, dieci anni di carriera, ed è incredibile" ha detto Perez appena uscito dall'abitacolo della sua Racing Point, giusto prima di salire sul podio di Sakhir.
"Dopo il primo giro, la gara era di nuovo persa come lo scorso weekend, ma non ho voluto mollare. Ho rimontato, ho cercato di fare il meglio che potevo. Quest'anno non sono mai stato particolarmente fortunato, ma finalmente oggi la ruota è girata. La Mercedes ha avuto qualche problema alla fine, ma io credo di aver fatto una gara fantastica" ha aggiunto.
Tra le altre cose, ha anche ammesso di aver spiattellato una gomma durante la safety car, ma questa cosa non fa che dare ulteriore valore al grande ritmo che è riuscito a tenere per tutti gli 87 giri dell'outer track del Bahrain.
"Ho commesso un errore durante la safety car ed ho avuto un bloccaggio che mi ha generato delle vibrazioni durante i primi giri. Però poi sono riuscito a recuperare nel secondo stint. Ho detto al team che la macchina oggi sembrava una limousine, davvero facile da guidare senza le vibrazioni".
"Credo che abbiamo letto abbastanza bene la gara, pensavamo che fosse una gara a due soste, ma dopo il grande long run che avevo fatto venerdì sapevo che oggi avremmo potuto fare qualcosa di speciale".
Inevitabilmente gli è stato domandato anche del suo futuro, che al momento sembra senza un sedile per il 2021. "Checo" comunque ha messo in chiaro che se sarà così, farà di tutto per tornare in griglia nel 2022.
"Io sono in pace con me stesso e quello che succederà non dipende troppo da me in questo momento. So solo che io voglio continuare a correre, quindi se non ci sarò l'anno prossimo, ci sarò nel 2022".
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