Jenson Button è un pilota riflessivo che difficilmente si lancia in sparate. Il campione del mondo in carica è stato molto apprezzato dagli uomini della McLaren dopo il clamoroso ritiro al Gp di Monaco: l'inglese fu costretto al ritiro con il motore Mercedes arrosto perché un meccanico si era dimenticato di togliere i tappi ai radiatori mentre la vettura era schierata in griglia.
Eppure Jenson questa volta pare non aver ancora digerito la battuta d'arresto nel Gp del Belgio. Un ritiro causato dall'eccessiva aggressività di Sebastian Vettel che lo ha centrato nella fiancata sinistra della Mp4-25 dopo la staccata della chicane Bus Stop disintegrandogli il radiatore.
"Per me - ha detto borbottando Button -
Vettel quest'anno ha commesso troppi errori per lottare per il campionato del mondo, ma è un pilota estremamente veloce, e quindi non si può prescindere da lui"
Il britannico completa la sua analisi sul tedeschino con un commento molto lucido...
"Ha ottenuto sette pole position su tredici gare disputate: un risultato certamente straordinario, ma ha anche gettato via molte occasioni in modo sorprendente".
Button non si considera ancora taliato fuori dalla battaglia iridata, anche se è consapevole del salto in avanti che ha fatto il compagno di squadra, Lewis hamilton, vincendo in Belgio...
"Tutto vero, ma in Ungheria era toccato a lui fermarsi - conclude Jenson -
sono molto fiducioso di fare bene a Monza: vediamo come va eppoi faremo le necessarie valutazioni".
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