Button: "Sbagliato farmi rientrare al pit troppo presto"

Jenson Button è stato protagonista di una gara perfetta a Monza: con una McLaren che non era certo veloce come le due Ferrari, il campione del mondo ci ha provato a fare uno scherzetto alle Rosse proprio davanti al pubblico Italiano. Jenson grazie ad una partenza perfetta è andato in testa alla corsa e c'è rimasto fino al 37. giro, quando il muretto della McLaren lo ha ichiamato al pit-stop... "Forse è stata sbagliata la chimata a rientrare ai box: dovevamo aspettare la mossa della Ferrari, ma il team era sicuro che le nuove gomme dure sarebbero state più veloci di quelle morbide che stavo usando. In realtà non ho trovato l'aderenza che mi aspettavo con il nuovo treno e ho perso un po' di tempo. Quando ho visto Fernando davanti a me all'uscita della corsia box, ero molto deluso". Non è stata una gara facile, ma sembrava reggere il passo anche se Alonso è sempre stato molto aggressivo... "La gara mentalmente è stata molto dura: non è stato facile tenere dietro le Ferrari qui. Ho trascorso la prima metà della gara a cercare Fernando negli specchietti o sui mega-schermi della TV, per capire dove fosse perché un attacco poteva arrivare in qualsiasi momento". La McLaren era condizionata dalla toccata subita alla prima curva? "Devo essere sincero: non sapevo di aver avuto un danno al diffusore nel contatto, me l'hanno detto dopo, ma non so quanto possa aver condizionato il mio passo. Con il carico aerodinamico che avevo, mi aspettavo di essere più agile nelle curve e invece la macchina si muoveva un po'. Per questo ho dovuto adattare un po' il mio modo di guidare per evitare di fare errori". Il secondo posto è positivo nella corsa al mondiale... "Nel complesso non avevamo il passo per vincere oggi, per cui i punti conquistati sono sicuramente molto positivi: il secondo posto mi mantiene in lizza per il titolo".