L'obiettivo è stato raggiunto: in soli due mesi di lavoro la
Pirelli ha saputo schierare sul circuito del Mugello le gomme di F.1 prototipo. Il test di due giorni sono serviti ad avviare il processo di determinazione del profilo anteriore e posteriore e della costruzione degli pneumatici che saranno base del nuovo Pirelli
PZero Formula Uno.
Paul Hembery, direttore della Pirelli Motorsport, è soddisfatto:
"Questo è stato il primo passo del nostro ritorno in Formula Uno e siamo molto soddisfatti di come sia andate le gomme e delle informazioni che siamo riusciti a raccogliere. Ci siamo concentrati sulla messa a punto del profilo e la costruzione dei pneumatici anteriori e posteriori, un processo che continueremo nei prossimi test che effettueremo".
Perché avevate scelto proprio il Mugello per il debutto?
"Il Mugello ha un'asfalto piuttosto abrasivo con curve lunghe di medio-alta velocità, così come rapidi cambi di direzione ed è quindi un banco di prova molto adatto. Siamo sulla strada giusta e veniamo via da questa prova con un sacco di dati da analizzare. Esattamente quello che volevamo...".
Il programma di F.1 è partito meno di due mesi fa, da quando è stato siglato l'accordo per la fornitura in esclusiva delle gomme per il Campionato Mondiale di Formula Uno. Una prodezza che Hembery si è affrettato a riconoscere...
"Un sacco di gente ha svolto un grande lavoro per arrivare dove siamo oggi in un periodo di tempo molto ridotto: lo sforzo è stato davvero incredibile - ha proseguito Hembery -
il team Toyota è stato molto professionale e ha fornito una buona vettura affidabile e siamo tutti molto felici di aver iniziato il nostro rapporto con Nick Heidfeld che ci ha dato un sacco di buone indicazioni e suggerimenti."
La Pirelli proseguirà lo sviluppo degli pneumatici con un secondo test alla fine del mese.
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